Maltrattavano le figlie «non brave musulmane»: condannati e spariti
Devono scontare cinque anni di carcere, ma padre, madre e fratello delle quattro giovani sono irreperibili: firmato il decreto di latitanza
Il tribunale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Li hanno cercati anche sotto ai letti. E non li hanno trovati. Fuggiti per non finire in carcere e scontare la condanna a cinque anni diventata definitiva la prima settimana di luglio. Dopo Giacomo Bozzoli un altro caso di latitanza in provincia di Brescia. Questa volta i protagonisti sono tre. Componenti di una famiglia di origini pakistane. Padre, madre e fratello - tutti con cittadinanza italiana - di quattro ragazze, vittime di maltrattamenti perché ritenute «non brave musulmane» dalla famig
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