Maltempo nel Bresciano: allarme nella notte a Sarezzo per due auto nel fiume in piena

Tanti gli interventi dei Vigili del fuoco: situazione molto critica a Gussago per l’esondazione del torrente La Canale. Sulla linea Brescia-Iseo-Edolo è ripresa la circolazione dei treni
Strade allagate a Gussago - Foto tratta da Fb
Strade allagate a Gussago - Foto tratta da Fb
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Il maltempo che si è abbattuto nel Bresciano ieri in serata, portando danni e allagamenti in buona parte della provincia, è proseguito nella notte. La pioggia e il vento hanno imperversato fin verso l’alba, quando finalmente tutto si è placato, lasciando spazio al sole e alla conta dei danni.

Gussago: esonda La Canale

Molteplici gli interventi in notturna da parte dei Vigili del fuoco: 160 quelli per allagamenti e danni d’acqua tra la provincia di Brescia e Cremona. 

Cantine allagate e frane a Brione, dove si registrano parecchi danni. Rocce e detriti hanno invaso le strade e la via che collega Brione a Gussago. Situazione molto critica proprio a Gussago dove è esondato il torrente La Canale che scorre in paese. Le strade sono state invase dall'acqua, inondando case e negozi. 

Ancora temporaneamente chiusa la sp510 a Gussago nel tratto tra il chilometro 0+969 e il chilometro 3+150. A causa del maltempo è nuovamente esondato il canale Laorna, facendo cedere ancora un tratto del suo argine. La strada, come comunica la Provincia di Brescia, non ha criticità particolari ma è stata comunque disposta la chiusura per motivi di sicurezza, in attesa delle verifiche del caso.

È stato necessario chiudere per motivi di tutela della pubblica incolumità anche la Sp10 nei territori di Gussago e Brione, dal km 12+300 al km 15+500: le piogge di ieri notte hanno fatto franare sulla carreggiata fango e detriti e sono in corso i lavori di sgombero e pulizia. Ci sono criticità in alcuni tratti per la presenza di materiale instabile sui versanti a monte della strada e le previsioni meteorologiche, che prevedono ulteriori consistenti precipitazioni piovose nelle prossime ore, non consentono un intervento immediato e risolutivo di messa in sicurezza. Per questo motivo la Sp10 rimane chiusa nella notte e domani mattina si valuteranno di nuovo le condizioni.

La situazione attuale sulla Sp10 - © www.giornaledibrescia.it
La situazione attuale sulla Sp10 - © www.giornaledibrescia.it

A Sarezzo auto nel fiume

Altra situazione complessa a Sarezzo dove, poco dopo l’una, è scattato l’allarme per due auto trascinate nel Mella esondato. La ricerca affannata e le operazioni di soccorso sono cominciate a margine del Mella in una roggia che a breve distanza affluisce nel fiume, poco dopo l’allarme giunto ai numeri dell’emergenza: i Vigili del fuoco si sono attivati immediatamente alla ricerca di persone che potessero essere disperse tra i flutti della massa d’acqua che è calata dai vicini monti lungo le strade di Sarezzo, spazzando via due auto dai garage e che sono poi finite in una roggia poco distante.
Così in un attimo via della Fonte è stata illuminata dai lampeggianti azzurri dei mezzi di soccorso, mentre il timore che qualcuno fosse stato fatto vittima della forza incontrollata dell’acqua si andava via via sempre più rafforzando. Sotto un cielo cupo e buio sferzato a tratti da lampi, fulmini e scrosci d’acqua nelle raffiche di vento, i Vigili del fuoco si sono adoperati nelle operazioni di ricerca. Un intervento che si è consumato per diverso tempo nel cuore della notte nella roggia percorsa da un'enorme quantità di acqua. Un intervento reso difficoltoso e pericoloso dalla pioggia battente che non ha mai concesso tregua agli operatori durante tutte le concitate fasi del salvataggio.

Tanti gli interventi nella notte, il più complesso a Sarezzo per due auto nel fiume in piena
Tanti gli interventi nella notte, il più complesso a Sarezzo per due auto nel fiume in piena

Poi l’epilogo: le due auto spazzate dall’ondata di piena calata dai monti tra detriti, rami e tronchi in realtà erano vuote, in sosta per la notte. Via della Fonte è una strada che corre parallela al corso del Mella e che separa il fiume dal campo sportivo «Enrico Redaelli» con il tracciato di una roggia larga alcuni metri.

Inutile rammentare come ieri sera ha notevolmente ingrossato i corsi d'acqua e il Mella, imponendo alcuni momenti di attenzione per verificarne l’andamento e i livelli. Ad un tratto qualcuno ha scorto le macchine spinte e a tratti trasportate di peso dall’acqua e finire nell'alveo.
Da lì l’allarme e fortunatamente le notizia che nessuno era stato ghermito dalla piena del fiume.
Poco dopo l'una e mezza i carabinieri hanno poi chiuso la provinciale 345 nel timore che i ponti potessero cedere alla piena. Con enormi problemi di transito per i veicoli in transito.

La situazione a Sulzano

Per le piogge torrenziali a Sulzano una frana si è abbattuta non lontano dal locale «La Darsena». Qui un masso ha bloccato parte del corso d’acqua di un torrente. Fango e detriti si sono riversati lungo la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, bloccando la circolazione dei treni. Grazie all’inervento dei tecnici sulla rete durante la notte, i binari sono stati sgomberati e la circolazione è potuta lentamente riprendere non senza disagi o ritardi. Come riporta il sito di Trenord è possibile che si verifichino variazioni di percorso per i seguenti treni:

  • - 10909 (Iseo 5:45 - Brescia 6:19)
  • - 10915 (Iseo 6:50 - Brescia 7:30)
  • - 1913 (Pisogne 6:03 - Brescia 7:11) parte da Iseo
  • - 2908 (Iseo 5:32 - Edolo 7:35)
  • - 1915 (Breno 6:00 - Brescia 7:44) parte da Pisogne
  • - 1919 (Breno 6:40 - BRESCIA 8:21) parte da Darfo-Corna
  • - 918 (Brescia 7:56 - Edolo 10:19)

Nella Bassa

Anche alcuni paesi della Bassa sono stati martoriati dalla bomba d’acqua di questa notte. A Pontevico poco fa è crollato un tratto di strada sulla provinciale che collega il comune a Quinzano, sul posto anche i Vigili del fuoco volontari di Verolanuova. Notte di fuoco per i volontari della Protezione civile di Pontevico che da stanotte sono al lavoro.

«Abbiamo fatto oltre una ventina di interventi da questa notte all’una – questo il racconto del presidente della Protezione Civile di Pontevico Claudio Pellegri -. Da Pontevico a Bassano, ora stiamo lavorando su Robecco. Impegnati 28 volontari con sette automezzi».

Nessuna esondazione o cedimenti strutturali al momento invece nel Comune di Quinzano d’Oglio, dove però si contano decine le case allagate. «Purtroppo quello di questa notte è un evento meteorologico straordinario che ha messo a dura prova la tenuta del nostro territorio che non è riuscito a drenare tutta l’acqua. Sia il fiume Oglio sia la roggia Savarona avevano un livello d’acqua già alto quindi sono ora osservati speciali, anche a seguito di eventuali manovre idrauliche dal lago d’Iseo». 

Sulla Quinzanese - Foto tratta da Fb
Sulla Quinzanese - Foto tratta da Fb

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