Maltempo in Franciacorta, grandine sui vigneti in zona Monte Orfano

La Redazione Web
Il temporale si è abbattuto soprattutto a Cologne, ai piedi del monte. Il caso dell’azienda Caruna: «Abbiamo perso la metà dell’uva che era rimasta da vendemmiare»
Vigneti allagati sotto al Monte Orfano
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La forte grandinata di questa mattina nell’Ovest bresciano ha colpito in particolare la zona di Erbusco e Bornato e Cologne, facendo dei danni soprattutto in vigneti che finora erano scampati a tutti i problemi di questa annata (gelata, troppe piogge, malattie, troppo caldo).

Per il presidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini, tuttavia, gran parte dell’uva è già in cantina e i danni del forte temporale dovrebbero essere limitati.

In diversi vigneti di quell’area si sta raccogliendo ancora in questi giorni e si sperava in un’ottima annata, mentre adesso bisognerà comunque fare i conti con le conseguenze del maltempo.

La vendemmia in Franciacorta era iniziata il 12 agosto, con il Pinot nero, dopo una stagione difficile caratterizzata da temperature fredde in primavera e da una piovosità elevatissima fino all’estate che hanno rischiato di compromettere l’annata. Dopo Ferragosto è iniziata la raccolta del Chardonnay e via via si sono messe in attività le varie cantine.

Il caso della cantina Caruna

  • Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne
    Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne - © www.giornaledibrescia.it
  • Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne
    Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne - © www.giornaledibrescia.it
  • Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne
    Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne - © www.giornaledibrescia.it
  • Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne
    Maltempo, i danni nei vigneti dell'azienda Caruna di Cologne - © www.giornaledibrescia.it

«Una beffa dell’ultimo minuto: il maltempo ci ha castigati». È disperato il tono di Enrico Caruna, imprenditore franciacortino a capo dell’azienda vitivinicola che porta il suo nome. Ci racconta quello che lui non stenta a definire «disastro» mentre è ancora nei campi, a cercare di arginare il più possibile il danno lasciato dalla tempesta di questa mattina, anche se da recuperare resta ben poco. «La grandine, grossa come palline da ping pong, ha azzerato metà del raccolto. Eravamo a metà vendemmia e ora almeno il 50% dei grappoli restanti sono stati compromessi e ora sono inutilizzabili. Se fosse tutto distrutto, a questo punto, sarebbe stato quasi meglio perché l’assicurazione ne risponderebbe, ma così non so proprio come andrà».

I danni del maltempo nei vigneti Caruna a Cologne

La vendemmia dell’azienda Caruna era stata sospesa per tre giorni perché l’uva non aveva raggiunto il giusto grado zuccherino, in primis per le abbondanti piogge della scorsa primavera e poi per il caldo, che aveva fatto mancare l’escursione termica necessaria tra giorno e notte per agevolare il processo corretto di maturazione. La raccolta doveva riprendere oggi, ma la sfortuna ha avuto un tremendo tempismo.

«Questa mattina sui nostri filari sono caduti tra gli 80 e i 90 millimetri di pioggia e, a causa delle lesioni lasciate dai chicchi, le piante subiranno un danno indiretto: la maturazione dei grappoli sfocerà in marcescenza, è solo questione di giorni». Solitamente la zona ai piedi del Monte Orfano è protetta dal monte stesso, ma stavolta la perturbazione è riuscita a scavalcarlo abbattendosi proprio sui vigneti che di solito vengono risparmiati. «Non ce l’aspettavamo perché le previsioni meteo non segnalavano allerte. È stato orribile».

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