Maltempo: allagamenti a Darfo, Oglio in piena a Palazzolo
È in corso un'ondata di maltempo che sta colpendo dalla serata di ieri la nostra provincia. La situazione più delicata si sta registrando in Valcamonica, dove è stata diramata l'allerta rossa per il rischio idrogeologico per l'intera giornata di oggi.
La situazione in Valcamonica
Disagi in particolare a Darfo Boario Terme, dove l'acqua ha invaso strade, abitazioni ed esercizi commerciali. Sul posto diverse squadre dei Vigili del fuoco, che stanno operando per la messa in sicurezza del torrente Budrio, che ha invaso la ferrovia a Erbanno.
Il comune camuno ha diramato ieri un’ordinanza che impone la chiusura delle scuola di ogni ordine e grado per la giornata di oggi.
Smottamenti anche nei boschi sopra l’abitato di Angone di Darfo: detriti in via Campello e nel centro storico. Situazione in monitoraggio. Si segnalano inoltre smottamenti sulla strada intercomunale Ossimo-Lozio, che è stata chiusa, a Sellero e Novelle, sulla viabilità Vasp a Piancogno e in alcune altre località. È chiusa anche la strada che da Darfo-Corna porta al centro commerciale Adamello a Bessimo, per pericolo frana dalle Corne Rosse.
Critica l’area della ex Selca a Forno Allione, con allagamenti nella zona industriale e anche sulla ferrovia, per l’esondazione di un torrente che sta inondando il territorio.Confermata la chiusura per allagamento fra Berzo Demo e Forno Allione.
A Piancogno è esondato il torrente Davine: problemi sulla ferrovia, con il corso d’acqua che è arrivato al passaggio a livello. In azione operai e volontari di Protezione civile, per tenere pulita l’asta, che continua a scaricare materiali.
Ad Angolo Terme le scuole sono state chiuse in via precauzionale: anche in questo caso sono in campo Protezione civile e Comune per pulire i torrenti dal materiale scaricato. Chiusa anche la Ss294 della Val di Scalve, al km 47,200: traffico deviato sulla viabilità comunale. Chiusura della via Mala che da Angolo porta in Val di Scalve. Fiumi di acqua in centro a Terzano di Angolo Terme per esondazione del torrente Terzana.
Sulla statale 42 in alta Valcamonica, in particolare a Sonico, si riscontrano problemi di percorribilità: potrebbero essere imposti limiti di velocità contenuti e andranno puliti i canali di scolo. Criticità anche sulla provinciale 88 Ceto Cimbergo Paspardo, con allagamenti anche nelle vie interne di Cimbergo. Si segnalano poi alberi caduti in diverse strade, ed è stata chiusa la ciclabile a Cividate per il crollo di un argine dell’Oglio.
A Palazzolo
Situazione da monitorare a Palazzolo, dove il fiume Oglio ha raggiunto livelli critici. Il sindaco Gianmarco Cossandi questa mattina ha firmato l'ordinanza di chiusura della passerella e del ponte romano nel centro storico. Resta invece aperto il ponte Sara Giusi. Sul posto volontari della Protezione civile.
Bedizzole e Calcinato
Situazione critica dopo le 13 a Bedizzole e Calcinato per l’innalzamento pericoloso dei livelli del Chiese. L’acqua è uscita dagli argini in alcuni punti controllati. La situazione resta costantemente monitorata.
Lago d’Idro e Chiese
Oggi il prefetto Andrea Polichetti, dopo che ieri aveva chiamato a raccolta online i sindaci della Valcamonica, ha organizzato una call con i sindaci dei comuni sul lago d’Idro e sul fiume Chiese.
Tanta paura un po’ in tutta la Valsabbia per le copiose piogge di queste ore. Da un paio di giorni vengono monitorati i livelli del fiume Chiese e dei suoi affluenti, che scorrono impetuosi a valle.
Ha preoccupato a lungo soprattutto il corso d’acqua principale, che si è allargato a dismisura, soprattutto da Vobarno in giù. Quanto alla viabilità, si sono registrate chiusure soprattutto al tristemente noto sottopasso di Villanuova, dove intorno al mezzogiorno di oggi due autovetture sono state tirate fuori dall’acqua grazie all’intervento dei Vigili del fuoco. Solo danni alle cose. In questo caso, Anas ha deciso di bloccare la circolazione dei veicoli per il tratto di 45Ter che va da Villanuova e Vobarno.
Qualche autovettura è uscita di strada causa asfalto viscido, come a Lavenone, ma senza gravi conseguenze per gli occupanti. Tanta paura a Storo, dove lungo la 237 del Caffaro dove questa mattina è sceso un masso, abbattendo una barriera provvisoria trascinandola in parte sulla strada, anche in questo caso senza conseguenze per gli utenti della strada. Causa frana è stata chiusa la vecchia Provinciale che da Vestone sale a Treviso Bresciano.
Nelle prossime ore i fenomeni meteo sono in decisiva attenuazione e si spera che tutto possa rientrare alla normalità.
Nella Bassa
Il gruppo di Protezione Civile di Remedello sta monitorando il territorio ed eseguendo servizi di vigilanza al fine di verificare la situazione dei corsi d'acqua e del fiume Chiese. Si fa appello affinché, a fronte dall'allerta meteo emessa, venga prestata particolare attenzione negli spostamenti. Al momento il livello del Chiese e dei corsi d'acqua non desta preoccupazione, anche se vi è stato un percepibile innalzamento. È prevista una piena massima nel corso delle prossime ore andando verso la notte. I monitoraggi proseguiranno in modo da intervenire se necessario adottando misure di sicurezza e contenimento dei rischi. Stessa situazione a Montichiari dove proseguono i controlli del Chiese grazie al lavoro del Aipo, il Consorzio Chiese e Protezione Civile. Il sindaco Marco Togni, con un video su Fb, rassicura i cittadini: «La piena arriverà anche qui ma non desta preoccupazione. Esondazioni potrebbero essercene nella zona di Vighizzolo, ma solo nei campi» scrive.
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