Maestra morta a Brescia, l’autopsia conferma il decesso per aneurisma

Gli inquirenti continuano a indagare sugli ultimi giorni di vita di Carmela Girasole, che presentava dei lividi. Irreperibile il compagno, indagato per omicidio preterintenzionale
Maestra morta, l'autopsia conferma l'aneurisma
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L’autopsia sul corpo di Carmela Girasole ha confermato il decesso per aneurisma. Questo il primo referto sul tavolo della Procura di Brescia dopo l’esame autoptico sulla maestra di 45 anni morta una settimana fa all’ospedale Civile dove era arrivata in condizioni disperate. Il pm ha già firmato il nullaosta per il funerale che sarà celebrato a Montalbano Jonico, in provincia di Matera, dove vive la famiglia.

Gli inquirenti vogliono però continuare a fare piena luce sulle ultime giornate in vita della donna, che presentava dei lividi. Solo sabato era andata in pronto soccorso spiegando di essere caduta dalle scale. Versione che aveva riferito anche alle persone incontrate nel quartiere dove abitava, in zona corso Garibaldi.

Per chi indaga al momento è stato impossibile sentire il compagno della maestra, un 26enne di origini tunisine, irregolare in Italia, e indagato per omicidio preterintenzionale. I residenti lo hanno incontrato anche negli ultimi giorni, ma le forze dell’ordine non sono riuscite a intercettarlo. La casa dove la coppia viveva in affitto è già stata restituita alla proprietaria.

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