No del sindaco di Maclodio al Pride, l’opposizione: «Rispettiamo le libertà»
Dopo la dura presa di posizione del sindaco di Maclodio Simone Zanetti, che attraverso una nota ha negato categoricamente l’adesione e il patrocinio al Pride di Brescia, è arrivata la risposta dell’opposizione.
«La manifestazione in questione è portatrice di una visione che contrasta totalmente con gli ideali e i principi eterni che si ha il dovere di difendere e affermare», si legge nella dichiarazione di Zanetti. Ma altrettanto secca è stata risposta dell’avvocato Luca Crotti, che con Barbara Lorenzi fa parte del gruppo Maclodio in Movimento.
«Credo che Maclodio non sia l’unico paese a non aver dato il patrocinio al Pride, ma è l’unico che sta cavalcando quest’onda – spiega Crotti –. Quando parla di ideali e principi il sindaco fa riferimento esclusivamente ai suoi. Il Comune poteva dare il patrocinio o meno, ma quello che ci tocca è la necessità di rivendicare valori che in realtà calpestano i diritti altrui. Noi siamo espressione di tutte le persone che credono i diritti debbano essere salvaguardati: vogliamo fortemente dissociarsi dalle posizioni che sono state espresse».
Maclodio in movimento si schiera al fianco degli abitanti che vorranno partecipare al Pride. «Rispettiamo la libertà di pensiero – prosegue Crotti –. Abbiamo valori cattolici, ma non crediamo che questo debba esondare nella mancanza di solidarietà con chi manifesta la propria identità in maniera diversa da noi. Oltretutto i problemi del paese sono altri: mi sembra che questa dichiarazione sia un’opera di distrazione».
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