L’organo di Gardone diventa «hi-tech» e può suonare senza organista
Barbara Fenotti
Restauro futuristico per lo strumento Tamburini-Inzoli ospitato nella chiesa dedicata a San Marco Evangelista
L'organo Tamburini-Inzoli - © www.giornaledibrescia.it
La chiesa, per sua stessa natura, è un luogo di raccoglimento dove il tempo ha uno scorrere tutto suo e, all’apparenza, è quasi come se si fosse fermato. Fa quindi un certo effetto apprendere che l’organo Tamburini-Inzoli della chiesa prepositurale San Marco Evangelista di Gardone, inaugurato ieri dopo un corposo restauro, è stato proiettato nel futuro grazie all’installazione di ingressi e uscite midi, di una scheda di rete wifi e la possibilità tramite app di collegarsi da remoto e registrare
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