Lombardia Carne, a Rovato in vetrina tradizioni ed enogastronomia

Daniele Piacentini
Venerdì via alla kermesse giunta alla 133ª edizione. Domenica giornata clou tra concorsi e degustazioni
Rovato, dal 16 marzo torna Lombardia Carne
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«Lombardia Carne... la Lombardia raddoppia». La 133ª edizione della fiera rovatese per eccellenza ha obiettivi ambiziosi: abbracciare tutta la Regione, trasformando la kermesse del Foro Boario in una vetrina per il mondo della carne rossa, delle tradizioni contadine e dell’enogastronomia da Sondrio alla Bassa Mantovana.

«L’edizione 2024 - ha detto il sindaco, Tiziano Belotti - sarà più ricca e ambiziosa dell’anno scorso, ma meno di quella del 2025: questo perché vogliamo crescere sempre, valorizzando storia, cultura, identità».

Parole sposate anche dal consigliere regionale Diego Invernici («Siamo ciò che mangiamo e in Lombardia si mangia bene: la Regione è sempre a fianco di chi investe nel territorio, innovando e migliorando ogni giorno ciò che è già eccellenza») e dal volto della 133ª edizione, il gastronomo Edoardo Raspelli, impressionato «dalle carni e dai bolliti del territorio, ma soprattutto dalle tante persone incontrate nei ristoranti».

Il programma

Alla base di tutto c’è, come sempre, chi ogni giorno vive la campagna. Non a caso, Lombardia Carne partirà già venerdì con due convegni ad hoc. Confragicoltura (10.30, in municipio) si occuperà della «Zootecnia alle prese con nuove sfide». Ospite d’eccezione: Andres Baldo, docente argentino dell’Università La Plata, per un confronto tra allevamenti italiani e sudamericani. Coldiretti, invece, alle 10 nella sala civica di piazza Garibaldi, si occuperà di «Falsi ideologici sull’inquinamento zootecnico» con, tra gli altri, l’assessore regionale all’Ambiente, Giorgio Maione.

Sabato una mezza dozzina di Comuni da Lombardia, Piemonte e Liguria istituiranno l’associazione «Città della carne», con Rovato capofila. Al Foro Boario la giornata invece trascorrerà tra animazione per bambini e degustazioni, fino al Galà serale del Manzo all’olio di Rovato (costo: 30 euro, prenotazioni al numero 030.7713223).

Domenica, il clou, con la diretta dalle 11 delle telecamere di Teletutto con «In piazza con noi». Porte aperte dalle 7,30: alle 9,30 il taglio del nastro, seguito dal via del lavoro per le giurie di qualità degli esemplari (bovini, ma non solo) in fiera. Sempre in mattinata l’apertura dell’area dedicata ai prodotti alimentari più curiosi di tutta la Lombardia, con la guida del giornalista agroalimentare Riccardo Lagorio, che a mezzogiorno discuterà di «Prodotti tipici e ristorazione» con Raspelli, Antonio Auricchio e Riccardo Venchiarutti. Nel pomeriggio le premiazioni. Il programma completo su www.lombardiacarne.org.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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