L’istituto Mantegna intitola la propria panchina rossa a Giada Zanola
La propria panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, il Mantegna l’aveva inaugurata alle fine del 2023. Ora l'istituto l'ha intitolata a Giada Zanola, la 33enne bresciana gettata da un cavalcavia sull'autostrada A4 a Vigonza lo scorso 29 maggio. Una morte della quale è ritenuto responsabile il compagno Andrea Favero, attualmente in carcere, e che ha lasciato tutti sgomenti. A partire dall'istituto scolastico nel quale Giada prese il diploma nel 2008.
All'intitolazione di ieri era presente il padre di Giada, Gino, insieme al fratello Daniel e alla sorella Federica. Una cerimonia alla quale hanno partecipato anche il dirigente del Mantegna Giovanni Rosa, l'assessora alle Pari opportunità del Comune di Brescia Anna Frattini, Piera Stretti di «Casa delle donne» e don Fabio Corazzina. Un momento di dolore e riflessione, e un appello unanime affinché tragedie simili non avvengano più.
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