L’importanza di donare: l’Avis premia gli studenti bresciani
Si sono svolte stamattina nella sala convegni dell’Avis provinciale di Brescia le premiazioni dei lavori presentati nell’ambito del concorso #hoincontratoavis. L'iniziativa, curata dalla Commissione Scuola dell’associazione, ha visto la partecipazione di una ventina di istituti scolastici della provincia con il coinvolgimento di 440 ragazzi dalla scuola primaria fino alle superiori.
È stato chiesto ai ragazzi di preparare elaborati, disegni oppure video, che esprimessero l’importanza della solidarietà e della donazione per non far sentire solo chi si trova a vivere un momento di difficoltà. Hanno trionfato per le elementari la 5°D di Flero (seconda la 5°A sempre di Flero e terza la 5°A di Poncarale), per le medie la 3°B del Montichiari C1 Renato Ferrari (la medaglia d'argento è andata alla 2°B del Polo Ovest di Lumezzane e di bronzo alla 1° A-B di Castelcovati) e per le superiori la 4°A Afm del Capirola di Leno seguito in seconda posizione dalla 4°A del Tartaglia di Brescia e, in tezra posizione, dalla 4°F del Liceo Arnaldo di Brescia).
Il progetto
Il concorso è legato all’attività svolta nelle scuole da Avis che, attraverso il progetto «Piacere Avis. E tu?», realizzato con il supporto dell’Università Cattolica e dei suoi formatori, si impegna a insegnare la solidarietà ai più piccoli, oltre a spiegare l’attività dell’associazione, con l’intento di diffondere semi di senso civico e altruismo che in futuro possano far sbocciare nuovi donatori. Il progetto è articolato in incontri in classe, lavori di gruppo e anche visite al Centro di raccolta di Avis (per i più grandi), facendo attenzione a rapportarsi ai ragazzi con la scelta dei linguaggi e degli approcci migliori, diversificati, a seconda dell’età.
«Abbiamo trovato opere di particolare qualità sia nei contenuti sia nella realizzazione - spiega Silvia Martinelli della Commissione Scuola - e molti ragazzi, presi dall’entusiasmo, hanno presentato anche più lavori per il concorso, segno del coinvolgimento che il progetto è riuscito a trasmettere durante questo anno scolastico, in cui abbiamo incontrato circa 12.000 studenti».
«Gli elaborati, alcuni dei quali studiati e realizzati minuziosamente per parlare di donazione di sangue, volontariato e altruismo - annuncia Chiara Piovanelli della Commissione Scuola - saranno diffusi attraverso i nostri canali, anche grazie alla collaborazione del nostro Gruppo Giovani, in modo da rendere maggiormente efficace il messaggio dell’Avis».
Ricambio generazionale
«Per noi investire sui giovani significa mantenere solide le basi della nostra associazione nell’ottica di un ricambio generazionale, nella costante ricerca di nuovi donatori, ma anche di soci attivi a livello organizzativo - ha commentato il presidente dell’Avis Provinciale, Gabriele Pagliarini -. E “Piacere Avis. E tu?”, insieme al concorso, è uno strumento validissimo di approccio ai ragazzi. Sono stati molti gli interventi condotti nelle scuole da Avis e formatori dell’Università Cattolica e il grado di soddisfazione e interessamento espresso dai ragazzi per noi è un grande motivo di soddisfazione. Il concorso arriva, dunque, a completamento di un percorso virtuoso, all’insegna del valore della solidarietà e del dono di sé al prossimo, che l’Avis continua a proporre nelle scuole bresciane, con un ritorno più che positivo».
Tornando al concorso, ai primi tre classificati di ogni categoria sono andati buoni per l’acquisto di materiale didattico e biglietti omaggio per l’ingresso a un parco divertimenti. Sono state assegnate anche menzioni d’onore. Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche il consigliere provinciale delegato alla Scuola, Filippo Ferrari, che ha sottolineato come «donare sia un atto di generosità e altruismo molto importante». Quest’anno il progetto con le scuole avrà per la prima volta un seguito anche all’interno di Grest e Cre con «Quest’estate ho avuto un dono: ho incontrato Avis», un’ulteriore opportunità per continuare l’opera di sensibilizzazione che Avis promuove tra i più giovani sui temi del volontariato e dell’altruismo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.