CronacaBassa

Oltre mille libri donati alla Casa Bianca di Montichiari

Giulia Bonardi
L’autore del dono è il ricercatore e storico Daris Baratti, che ha deciso di regalare i volumi al centro diurno: tutti possono usufruirne e ce n’è per ogni gusto
Da sinistra il ricercatore Baratti con l'assessora Rossana Gardoni e l’animatore Enrico Maria Rossi
Da sinistra il ricercatore Baratti con l'assessora Rossana Gardoni e l’animatore Enrico Maria Rossi
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È arrivato un «carico» di libri al centro diurno Casa Bianca di Montichiari e sono disponibili a tutti coloro che li vogliano leggere lì oppure prendere in prestito gratuitamente.

Ciò grazie al generoso gesto del ricercatore e storico Daris Baratti che, fedele alla sua sensibilità culturale (insignito oltretutto del titolo di Cavaliere della Repubblica, il 2 giugno scorso), ha deciso di donare al centro diurno di via Guerzoni oltre un migliaio di libri di ogni genere, tra gialli, narrativa varia, testi di cucina e alimentazione, classici, saggistica, giardinaggio. Insomma, ce n’è per tutti i gusti di lettura.

Le regole

La donazione si è concretizzata nei giorni scorsi, accolta dall’assessora ai Servizi sociali Rossana Gardoni e dall’animatore del centro Enrico Maria Rossi.

La buona notizia è che «l’utilizzo è consentito sia ai già fruitori del centro sia a coloro che non frequentano abitualmente lo stesso, senza vincoli – informa il Comune –. I libri donati potranno essere presi a prestito gratuitamente e letti sia in struttura sia all’esterno, quindi anche portati presso la propria abitazione purché vengano restituiti in un tempo congruo: i nominativi degli utenti che ne fruiranno saranno tenuti dai responsabili della struttura a garanzia di tutti». Quindi chi desidera verificare se c’è qualche libro che fa al caso proprio può farlo.

Verso la sala lettura

«Ho pensato di fare cosa gradita nel mettere a disposizione una piccola biblioteca tra i tanti titoli da me posseduti e orientandomi nella scelta in base ai “gusti” di preferenza di coloro che passano per questo luogo», commenta Baratti.

Siccome, come si suol dire «da cosa nasce cosa», questa donazione ha il merito anche di poter essere decisiva per la genesi prossima di una nuova attività: «L’obiettivo è ampliare le attività di Casa Bianca e riuscire ad allestire la sala della lettura dove rilassarsi, leggere e passare del tempo utile per la mente come avviene per i tanti momenti ricreativi che qui si tengono tutto l’anno – commenta l’assessore Gardoni, ringraziando Baratti –. Ora che possediamo un numero così ampio di volumi, la sala diventa pressoché necessaria».

Un grande «grazie» arriva anche dal responsabile animatore Enrico Maria Rossi: «Chi dona un libro dona un pezzo di sé e Baratti ha compiuto un gesto davvero encomiabile – commenta Rossi –. Purtroppo vige la brutta abitudine di buttare volumi e invece oggi assistiamo a un bellissimo regalo». «Posso dire – ha scherzato Rossi – che d’ora in poi alla Casa Bianca non ci sono più scuse per non leggere».

La proposta

A proposito di idee e attività in circolo per concretizzarle sono sempre preziosi i volontari. L’assessore Gardoni, infatti, coglie l’occasione per lanciare un invito: «Chiediamo a chi frequenta il centro di dare parte del proprio tempo agli altri, un aspetto che è sempre bello e che gratifica la vita – dice –. Siamo ora al lavoro per definire la stagione 2024-2025 che partirà nel mese di ottobre: preannuncio che avremo molte iniziative e diverse sorprese al fine di intercettare sempre più l’interesse di tutti». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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