I «grandi lettori» della Bassa: nelle biblioteche +7% di utenti

Il 2024 per il Sistema bibliotecario Bassa centrale è stato archiviato con il segno positivo: utenti attivi, prestiti a domicilio, visite annue in biblioteca, utilizzo della biblioteca digitale sono tutti servizi che hanno visto un incremento.

I numeri

Gli utenti che hanno preso a prestito i libri nelle 35 biblioteche sono stati complessivamente 19.915, in aumento di 1.299 - pari al 7% - sull’anno precedente. Da registrare anche l’aumento dei prestiti, passati dai 268mila del 2023 ai 285mila del 2024, per una crescita del 6%. Anche le visite annue in biblioteca sono aumentate, attestandosi a quota 228.587, l’1% in più rispetto al 2023. Mediamente ognuna delle 35 biblioteche del Sistema ha contato 6.600 accessi, pari a circa 30 visitatori al giorno (in una settimana con 4 giorni di apertura).

I più gettonati

Quanto ai titoli, i libri più richiesti sono ancora quasi tutti romanzi. In testa alla classifica di quelli più prenotati dagli utenti delle biblioteche della Rete bresciana ci sono «Il canto dei cuori ribelli» di Thrity Umrigar (Pienogiorno), «Come l’arancio amaro» di Milena Palminteri (Bompiani), «Il Dio dei nostri padri: il grande romanzo della Bibbia» di Aldo Cazzullo (HarperCollins), l’unico saggio in classifica. A seguire Francesca Giannone, Donato Carrisi e ovviamente Valérie Perrin, entrato nel catalogo a novembre 2024 ed attualmente prenotato da 1.105 utenti in trepidante attesa di poterlo leggere.

Innovazione

Dati molto positivi anche per quanto riguarda il progetto «Media library on line», finanziato interamente dalla Provincia di Brescia. Il servizio registra un ininterrotto aumento di utilizzatori fin dal 2019. L’aumento nel 2024 si è attestato all’11,60%.

La crescita dei prestiti digitali è stata ancora più significativa, pari al 27,83%. Apprezzatissimi, come sempre, anche i quotidiani e le riviste digitali disponibili - del tutto gratuitamente - sulla piattaforma. La consultazione di queste risorse ha toccato quota 38mila.

Come commenta il presidente del Sistema, Sara Barbi, «i dati del 2024 rappresentano una conferma tangibile dell’impegno e della passione con i quali i bibliotecari operano quotidianamente. Misurare l’utilizzo dei servizi non solo è necessario per capire se stiamo lavorando bene, ma è utile nell’ottica della progettazione delle attività, oltre che doveroso nei confronti degli amministratori locali della Bassa e dei cittadini che le frequentano».

Le attività

«Cercheremo di fare ancora di più, e meglio - aggiunge il direttore Alessandro Cazzoletti - partendo dai progetti che stiamo promuovendo sul territorio, la mostra itinerante della Balena gialla, la gara di lettura via internet, gli incontri nelle classi delle scuole superiori, la collaborazione con le scuole dell’infanzia e le scuole primarie, e la promozione del libro e della lettura con i bambini piccoli».