Affitti per i fuori sede, in tre anni l’aumento è di oltre il 20%
A Brescia uno studente universitario fuori sede spende in media 431 euro mensili per una stanza singola. Lo dicono i dati aggiornati a maggio 2024 di Immobiliare.it, che ha analizzato l’andamento dell’offerta di stanze per studenti dal 2019 ad oggi.
I prezzi da Milano a Brescia
Milano si conferma la città più inaccessibile a livello di prezzi, con 700 euro mensili per una stanza singola, seguita da Bologna e Firenze (524 e 517 euro rispettivamente) e Roma (492 euro in media). Incalzano da vicino i grandi centri tre realtà più piccole, ovvero Padova a 482 euro, Bergamo a 447 euro, e appunto Brescia, al settimo posto con 431 euro.
Nella top ten delle città più care
Se si guarda la classifica dell’Osservatorio di Immobiliare.it di agosto 2023 (l’ultima pubblicazione disponibile) si nota che nell’arco di un anno c’è stato un ulteriore aumento dei prezzi, anche a Brescia – che passa da 385 euro ai 431 attuali. E resta nella top ten delle città più care.
La conferma degli aumenti arriva anche da Carlo Apostoli, titolare di una realtà immobiliare e associato alla Fiap, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali. «Come immobiliare gestisco 150 stanze per studenti in città – spiega –. Sempre più spesso i proprietari privati si affidano per la gestione ad agenzie esperte».
Le offerte all-inclusive
In questo caso l’offerta è all inclusive, comprensiva delle bollette. «Dall’altra parte c’è chi affitta un intero appartamento a più studenti che si intestano le bollette e qui il prezzo medio può essere di 280 - 320 euro, bollette escluse».
In media per una formula all inclusive «uno studente può spendere 453 euro. L’aumento medio negli ultimi tre anni a Brescia è stato del 21% – precisa Apostoli –. Il contratto per studenti potrebbe rientrare anche nel canone concordato, ma pochi proprietari tendono a utilizzarlo».
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