Lavori pubblici a Palazzolo, botta e risposta tra Lega e Giunta

Botta e risposta tra l’Amministrazione comunale di Palazzolo e la minoranza leghista che nei giorni scorsi ha accusato sindaco e giunta di sfoggiare in maniera esagerata i grandi risultati in termini di riqualificazione del territorio. Secondo la Lega, i meriti sarebbero da attribuire a programmazioni pregresse e fondi regionali.

Attacco

«L’Amministrazione continua a prendersi meriti che, in realtà, sono di opportunità create da Regione Lombardia», ha attaccato la minoranza, sostenendo che gli interventi in corso siano «l’ovvia conseguenza» del Pgt e dei finanziamenti regionali. Tra gli esempi citati, la riqualificazione del Mulino Pilù: «Nel primo mandato del sindaco Zanni venne persa l’importante occasione di attingere a fondi regionali per la riqualificazione. Speriamo questa volta di non assistere allo stesso errore».

La Lega ha criticato, inoltre, il mancato intervento su altri temi: «Mentre il sindaco e i suoi si esaltano per i cantieri finanziati dai privati, i problemi veri restano senza risposte: il piano viabilità è ancora fermo e i servizi comunali, come la casa di riposo e il centro diurno, continuano a registrare liste d’attesa imbarazzanti».

Difesa

Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco Francesco Marcandelli: «Le programmazioni precedenti del Pgt, portate avanti dal centrodestra, ci hanno lasciato situazioni complicate perché prevedevano soltanto consumo di suolo, riducendo aree agricole e contribuendo all’abbandono di zone centrali della città. Noi, invece, abbiamo lavorato per favorire la rigenerazione urbana, restituendo spazi alla comunità.

Già solo negli ultimi mesi, abbiamo aperto Casa Malvezzi e inaugurato il nuovo supermercato (il Famila aperto giovedì, ndr) al servizio di Mura, voluto da noi.

«Qualcuno – aggiunge il vicesindaco – critica questi progetti senza comprendere che, anche quando si tratta di interventi privati, è la visione strategica di un’Amministrazione a essere determinante per indirizzare lo sviluppo della città. Noi tracciamo la rotta e arriviamo all’obiettivo, lavorando con costanza e chiarezza: questo è amministrare».