Castelletti: «Ok all’ampliamento di Verziano ma Canton Mombello chiuda»

La Redazione Web
La sindaca commenta il Dl carceri all’indomani dell’ok alla Camera: «Se ci sarà un progetto, se ci saranno i fondi adeguati, trovare delle aree non sarà un problema»
Il carcere di Canton Mombello © www.giornaledibrescia.it
Il carcere di Canton Mombello © www.giornaledibrescia.it
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Dopo l’ok della Camera al Dl carceri, che impegna il Governo a proseguire anche con l’ampliamento del carcere di Verziano, è arrivata una nota della sindaca Laura Castelletti, felice dell’attività svolta dai parlamentari bresciani.

«Accolgo positivamente la notizia che i parlamentari bresciani Simona Bordonali e Fabrizio Benzoni abbiano presentato due distinti ordini del giorno al Dl carceri, entrambi approvati, che impegnano il Governo a proseguire con il progetto di ampliamento del penitenziario di Verziano – ha detto la sindaca – . Dimostra che i nostri rappresentanti in Parlamento stanno lavorando per il bene della città».

Castelletti ha però sottolineato un altro aspetto: «L’ampliamento di Verziano deve portare alla chiusura di Canton Mombello, una struttura obsoleta e inadeguata, nella quale i detenuti vivono in condizioni disumane. L’interesse del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’impegno della garante delle persone private della libertà personale Luisa Ravagnani hanno giustamente puntato l’attenzione pubblica sulla terribile situazione del Nerio Fischione, non più in grado di rispondere alla funzione di recupero e risocializzazione di chi sta scontando la pena. È evidente che il solo trasferimento di una parte dei detenuti a Verziano è un’opzione insufficiente per rispondere a una criticità che è ormai intollerabile».

La sindaca di Brescia Laura Castelletti - © www.giornaledibrescia.it
La sindaca di Brescia Laura Castelletti - © www.giornaledibrescia.it

Il compito del Comune

Sul ruolo dell’Amministrazione la sindaca ha precisato che «il progetto del nuovo carcere è di competenza del ministero della Giustizia e del Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap), certo non del Comune di Brescia. Se ci sarà un progetto, se ci saranno i fondi adeguati, il reperimento delle aree non sarà un problema. Il Piano di Governo della città, infatti, prevede un possibile ampliamento della struttura di Verziano, che occupa 37.000 mq, su un’area oggi agricola di 50.000 mq. Essendo di proprietà privata, il Pgt stabilisce che possa essere acquisita mediante esproprio, oppure in forza di un’equa compensazione urbanistica. Il Comune è disponibile ad affiancare lo Stato in una trattativa con i proprietari, ma servono basi solide per procedere».

Le sollecitazioni alle istituzioni

«Abbiamo sempre dimostrato la massima collaborazione per agevolare i processi che portassero alla realizzazione di una più moderna e funzionale struttura penitenziaria, ma non ci sono mai stati passi concreti – ha sottolineato la sindaca –. Nel vuoto sono cadute anche le mie sollecitazioni al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al ministro della Giustizia Carlo Nordio, alla direttrice generale dell’agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, e al provveditore Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna, Fabio Riva. Nonostante le interlocuzioni informali, non è stato dato alcun riscontro riguardo alla richiesta di istituire un tavolo di lavoro e di confronto che comprenda anche il Comune e questo nonostante una lettera, che risale al dicembre 2023, sia partita all’indomani dell’incontro, al quale hanno partecipato tutte le istituzioni e le rappresentanze politiche, promosso dall’allora presidente della Corte d’Appello Claudio Castelli. Continueremo a fare la nostra parte, ma siamo in attesa di avere i chiarimenti che abbiamo più volte chiesto e non ancora ottenuto».

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