Latitanti bresciani, i tre casi più celebri degli ultimi 15 anni

La fuga più longeva è durata 7 anni ed è stata quella di Claudio Cominelli, condannato all'ergastolo per il primo «omicidio del forno», in cui uccise il fratello Walter nel 1992
Tre latitanti bresciani, tutti arrestati

Negli ultimi quindici anni sono stati almeno tre i casi di latitanza che hanno segnato la cronaca giudiziaria bresciana. Uno di questi ha diverse analogie con quello di attualità in queste ore. Il riferimento è al primo «omicidio del forno», quello consumato tra il 16 e il 17 dicembre del 1992 alla Valtemper di Caionvico. A morire quella notte fu Walter Cominelli: l’uomo raggiunto da colpi di arma da fuoco, poi gettato nel crogiuolo per la tempra dei metalli. Il contatto del suo corpo con il met

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.