L’arresto di Giacomo Bozzoli, a Marcheno il silenzio del padre Adelio e della famiglia

In paese, segnato dall’omicidio di Mario nell’ottobre 2015, nessuno ha voglia di esprimere un giudizio, ma tutti ne parlano
La casa di Adelio Bozzoli a Marcheno © www.giornaledibrescia.it
La casa di Adelio Bozzoli a Marcheno © www.giornaledibrescia.it
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«Adelio non è in casa, arrivederci». A rispondere al citofono della casa del papà di Giacomo Bozzoli è una donna. In casa non c'è nessuno. Nemmeno il fratello Alex. Ma la notizia dell’arresto di Giacomo Bozzoli nel piccolo paese della val Trompia è arrivata e ovviamente se ne parla.

Pochi commenti

«È una vicenda che ci portiamo dietro da nove anni - commenta un barista -. Ma è soprattutto da quando è iniziata la fuga che qui non si parla d'altro. Ero convinto che in qualche modo l'avrebbero preso». «È tornato per amore del figlio», dice un cliente. I vicini di casa non dicono molto sul caso, solo che dopo la vicenda nella villa della famiglia Bozzoli «praticamente non si vede più nessuno». Nessuno ha voglia di esprimere un giudizio, ma tutti ne parlano. Tutti parlano della fine di una storia che ha sconvolto l'intero paese.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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