Ladri in fuga, banda bloccata dopo un inseguimento di 20 chilometri

Segnalata alla Polizia Locale la vettura con cui erano scappati tre uomini, che si erano appena introdotti in un appartamento di Vestone
Il luogo in cui è stata bloccata la banda - © www.giornaledibrescia.it
Il luogo in cui è stata bloccata la banda - © www.giornaledibrescia.it
AA

È stato necessario un inseguimento di oltre 20 chilometri, da Nozza a Villanuova, per bloccato la banda di ladri che aveva messo a segno il furto in un appartamento di Vestone e arrestare un 30enne di Cuneo con diversi precedenti per furto. La Polizia Locale della Valsabbia ha recuperato parte della refurtiva e gli arnesi di scasso e sta lavorando per identificare anche gli altri due complici dell'arrestato che sono riusciti a fuggire a piedi.

La segnalazione

Tutto è iniziato attorno alle 12 di ieri quando una persona ha notato tre uomini nei pressi di una palazzina e due di loro scavalcare la recinzione e forzare una finestra. I tre sono poi saliti su una vettura e si sono dati alla fuga mentre la persona che li aveva notati segnalava al numero unico di emergenza marca, modello e numero di targa dell'auto con cui si erano allontanati. Le pattuglie della Locale della Valsabbia hanno monitorato i movimenti dell'auto attraverso i diversi lettori targhe sul territorio e a Gavardo hanno piazzato un posto di blocco per intercettarla.

Il materiale sequestrato - © www.giornaledibrescia.it
Il materiale sequestrato - © www.giornaledibrescia.it

Con una manovra spericolata il conducente ha evitato gli agenti e si è lanciato in una ulteriore precipitosa fuga con sorpassi azzardati, strade prese contromano e tentativi di far perdere le proprie tracce. Sentendo la pressione degli inseguitori hanno anche lanciato dal finestrino uno zaino che conteneva un flessibile a batteria e vari arnesi da scasso. Entrando in una strada laterale nella frazione Soseto però i ladri sono andati a sbattere e hanno dovuto abbandonare l'auto per fuggire a piedi. Uno dei tre è stato raggiunto dagli agenti mentre gli altri due hanno fatto perdere le proprie tracce nel bosco. Addosso aveva una radio ricetrasmittente e arnesi da scasso.

Nella vettura incidentata sono state trovate altre targhe contraffatte oltre a valige con abiti ed effetti personali: elementi che lasciano pensare ad una banda di trasfertisti. Anche sull'auto, sequestrata, sono in corso accertamenti dato che il numero di telaio non corrisponde alla targhe che monta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.