Ladri al cimitero di Montirone, hanno provato ad aprire una tomba

Ci hanno riprovato. Ma il sistema messo in campo da Comune, Polizia Locale e Carabinieri ha funzionato e il rapido intervento delle pattuglie ha sventato il furto sacrilego. Nella notte infatti una banda di ladri si è introdotta nel cimitero di Montirone e ha provato ad aprire la tomba di un defunto di etnia Rom, morto nel 2006, a caccia degli oggetti di valore con cui tradizionalmente vengono sepolti i notabili di quella comunità. Non era la prima volta. Casi analoghi si erano già registrati nel 2022 e questo aveva portato l'amministrazione ad installare dei sistemi di allarme.

Attorno a mezzanotte i ladri sono entrati nel cimitero, hanno smontato la lapide e poi estratto la bara dal loculo. A quel punto hanno sentito arrivare le pattuglie e si sono dati alla fuga, senza quindi che ci sia stata la profanazione della salma. Le indagini sono affidate ai carabinieri di San Zeno.

«Ringrazio la vigilanza privata, la Polizia Locale e i Carabinieri per la tempestività e la professionalità dimostrate – ha detto il sindaco Filippo Spagnoli che ha diffuso una nota –. Questo episodio dimostra l’importanza delle misure di sicurezza adottate: come amministrazione ci siamo fatti trovare pronti, investendo nella videosorveglianza e nell’allarme per proteggere il cimitero da atti vandalici e sacrileghi. Proseguiremo su questa strada per garantire il rispetto dei nostri cari defunti e la sicurezza dei luoghi sacri della comunità».