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La Strada della Forra potrebbe essere riaperta entro il 2024

La Redazione Web
Se il monitoraggio dovesse confermare una sufficiente stabilità del tratto della Sp38, la viabilità potrebbe essere ripristinata con l’installazione di un semaforo in grado di rilevare i movimenti della roccia
Forra, possibile riapertura entro la fine del 2024
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Nella mattinata di oggi la Provincia di Brescia ha annunciato che la strada della Forra potrebbe essere riaperta entro la fine del 2024.

La condizione è, naturalmente, una sufficiente stabilità del tratto della Sp38, chiuso dopo la frana del 16 dicembre scorso. In caso positivo, fa sapere il Broletto, si potrà riaprire la Strada della Forra a patto di installare un semaforo, collegato a sensori, «in grado di diramare l’allerta, con conseguente chiusura temporanea della strada, nel caso in cui venisse superato il range di tollerabilità dei movimenti della roccia».

Nel frattempo è stato appaltato l’incarico per l’installazione di sistemi profondi di monitoraggio, il cui posizionamento richiederà un mese di tempo. Il mese di novembre, quando sarà possibile registrare anche informazioni sugli effetti degli sbalzi termici – fondamentali per avere un quadro geologico esaustivo della salute della falesia – sarà dedicato alla raccolta dei dati e alla loro analisi.

In parallelo a questa attività la Provincia di Brescia sta proseguendo con la realizzazione di tre ipotesi di tracciato di una nuova galleria in sostituzione di quella interessata dalla frana del dicembre scorso, sulla cui stabilità sono tutt’ora in corso accertamenti. I nuovi monitoraggi profondi saranno propedeutici anche allo studio progettuale della nuova galleria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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