La mamma di Manuela Bailo: «L’ergastolo è l’unica pena per chi uccide una donna»

Daniela Zorat
Così si è espressa la signora Patrizia nella cerimonia organizzata dal Cdq di Porta Milano e dalla Uil, in via Vantini a Brescia
  • 25 novembre, il ricordo di Manuela Bailo
    25 novembre, il ricordo di Manuela Bailo
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    25 novembre, il ricordo di Manuela Bailo
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«L’unica pena per chi uccide una donna è l’ergastolo. Inaccettabile e ingiusto che chi esegue una condanna a morte sia condannato a pochi anni di carcere».

Così la mamma di Manuela Bailo, Patrizia, uccisa nell’estate del 2018 da Fabrizio Pasini, suo collega ed amante alla cerimonia che si è svolta questa mattina in via Vantini, alla panchina rossa intitolata proprio alla 35enne, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

All’iniziativa del Cdq di porta Milano e della Uil, il sindacato per cui lavorava sia la Bailo che Pasini, hanno partecipato i familiari, la sindaca Laura Castelletti e anche il questore Spina.

La mamma Patrizia ha anche aggiunto: «Vorrei che, con il nome delle vittime, si dicesse anche il nome dei carnefici per ricordarli, visto che usciranno presto dal carcere. Pasini, infatti è stato condannato a 16 anni». 

A proposito della giornata del 25 novembre la signora Patrizia ha aggiunto: «Giornate come questa servono, ma ciò che serve di più è l’ergastolo per gli assassini. Allevia il dolore  questo abbraccio collettivo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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