La Franciacorta ha sete di vigneti e chiede più aree da coltivare

Le richieste sopra i 600 ettari: via al Tavolo di lavoro tra Comuni e associazioni. Sul tavolo anche l’ipotesi di una «mappa del vino» e di un Bio-distretto
Vigneti in Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it
Vigneti in Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it

A lanciare il sasso nello stagno è stato il caso Monte Alto, dove l’intenzione di trasformare il prato d’altura dello Stallone di Adro in nuovi vigneti ha creato un gran trambusto. Ma è la sfida della viticoltura ad alta quota in generale ad agitare la Franciacorta: l’idea di fare più spazio ai filari non è di per sé osteggiata («ci mancherebbe, è un valore aggiunto che sta nel dna del nostro territorio» premettono le associazioni), ma servono regole per fare convivere la biodiversità e, sopratt

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.