La FeralpiSalò piange Antonio Granti, anima discreta della squadra
Un arresto cardiocircolatorio non ha lasciato scampo ad Antonio Granti, 62 anni, di Desenzano, responsabile delle infrastrutture della FeralpiSalò, lo stadio Turina, l’antistadio l’Amadei. Ma anche fra coloro che più si prendevano cura della mascotte verdeblù, il cane Leo.
Tutto è successo sabato pomeriggio, mentre la squadra stava per lasciare Salò alla volta di Piacenza, per la partita contro la Sampdoria in programma oggi. Intorno alle 16.30 Granti si è sentito male ed ha ricevuto le prime cure dallo staff medico della squadra, che ha allertato i soccorsi.
In breve sono giunti al Turina un’automedica, l’ambulanza ed infine l’elicottero del soccorso, che lo ha trasferito immediatamente all’ospedale Civile di Brescia, dove è giunto in codice rosso, ma ancora in vita. In tarda sera, però, il suo cuore ha purtroppo cessato di battere.
Presenza discreta ma efficace, apprezzato da tutti i membri dello staff e da chi per lavoro aveva avuto modo di incrociarlo, Granti era una colonna della squadra ombra la cui importanza il presidente del club gardesano Giuseppe Pasini non mancava mai di sottolineare. Un uomo la cui scomparsa oggi tutta la FeralpiSalò piange.
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