La denuncia di Cesare: «I bus mi lasciano a piedi, così è un calvario»
Daniele Piacentini
Il giovane, nonostante alcune disabilità che non gli consentono la guida, ogni giorno raggiunge in autonomia Chiari per recarsi al lavoro
Il giovane con il papà e con Dario Balotta - © www.giornaledibrescia.it
Arriva l’estate, ma in Franciacorta per chi cerca di spostarsi con i mezzi è difficile chiamarla bella stagione. Una sessantina di pendolari dei bus ha così deciso, per la prima volta, di prendere carta e penna per chiedere il ripristino del servizio normale. Tra loro c’è anche Cesare Garbarini, 24enne di Colombaro di Corte Franca. Il giovane, nonostante alcune disabilità che non consentono la guida, ogni giorno raggiunge in autonomia Chiari, dove lavora nel settore della raccolta differenziata.
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