La Croce Rossa torna al dormitorio San Vincenzo

L’appello di Contrada Sant’Urbano raccolto da alcuni gruppi del territorio
I volontari al lavoro © www.giornaledibrescia.it
I volontari al lavoro © www.giornaledibrescia.it
AA

Accoglieranno gli ospiti, aiuteranno nel servizio, nella pulizia di refettorio e cucina e saranno a disposizione per l’ascolto: questo quanto faranno i 9 volontari del Comitato Cellatica-Gussago della Croce Rossa che, fedeli al loro motto «Ovunque per chiunque», hanno raccolto l’appello dell’Associazione dormitorio San Vincenzo de Paoli di Brescia: «Noi siamo sempre alla ricerca di volontari – spiega la responsabile del settore volontariato Giovanna Donati – e così, memore di quando qualche anno fa collaboravamo, ho mandato una lettera a tutti i sette comitati. Cellatica-Gussago ha dato la disponibilità per tutti i martedì, Desenzano manderà qualcuno secondo un calendario mobile». L’impegno è dalle 18 alle 21.30.

Il servizio ai tavoli © www.giornaledibrescia.it
Il servizio ai tavoli © www.giornaledibrescia.it

«All’inizio hanno risposto tre volontari – racconta il presidente del comitato Gianfranco De Rose – poi, nel comunicarlo al gruppo, hanno aderito altre sei persone».

Orizzonti

Per ora si parte da Contrada Sant’Urbano, dove il dormitorio è presente da 125 anni, poi si vedrà se e come allargare il raggio d’azione, ma la volontà c’è. L’Associazione dormitorio San Vincenzo, infatti, non gestisce solo 40 ospiti maschi tutti i giorni dell’anno nella sede storica nel centro storico cittadino, in una delle strade che porta in Castello, ma ha anche delle case accoglienza dove vivono 33 uomini e 15 donne e un servizio di housing sociale per altre 30 persone, entrambi in via Carducci 15E, nei pressi di via Milano.

I volontari con i consiglieri comunali Tomasini e Ghetti © www.giornaledibrescia.it
I volontari con i consiglieri comunali Tomasini e Ghetti © www.giornaledibrescia.it

Nelle case accoglienza vengono ospitati e presi in carico «a progetto», quindi per tutta la giornata, senza fissa dimora inviati dai servizi sociali; per l’housing, sempre inviati dai servizi sociali e «a progetto», vengono accolti anche piccoli nuclei familiari. Insomma, c’è tanto da fare e i volontari, anche singoli e non legati a realtà associative, sono graditi (bisogna chiamare lo 030.3757550 e chiedere di Giovanna Donati).

Queste le opzioni per accedervi: essere indirizzati dai servizi sociali del Comune di residenza; se non si ha la residenza a Brescia o in un Comune della provincia è necessario presentarsi direttamente all’Help center in viale della Stazione 80 oppure, solo il martedì e giovedì dalle 8 alle 9, in Contrada Sant’Urbano: lì l’ospitalità dura al massimo per 15 giorni. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo
Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.