Isola ecologica a Mompiano, la relazione arriva in Consiglio comunale
Di un’isola ecologica nell’area nord, che non ne è dotata, c’era bisogno. La Loggia ha deciso che se ne farà una in via Pertusati, all’interno di una ex area industriale abbandonata da anni e affacciata su via Triumplina: il piano attuativo è già stato adottato.
Una scelta non condivisa dai residenti, che hanno firmato una petizione contro la realizzazione. Ora la relazione delle commissioni Ambiente ed Urbanistica sulla petizione, riunite oggi congiuntamente per approvarla, arriverà in Consiglio comunale, con la richiesta di girarla alla Giunta.
Proteste
I firmatari della petizione erano già stati precedentemente ascoltati dai commissari, è stato fatto un incontro illustrativo sul territorio e sono stati sentiti i Consigli di quartiere. I residenti di via Pertusati prendono atto della scelta, definendola «terribile», ma chiedono maggiore sicurezza per la strada, stretta e sulla quale dovranno passare dei camion per arrivare alla piattaforma ecologica.
Richieste
In particolare vorrebbero il senso unico, anziché doppio, la collocazione dei parcheggi sul lato nord (ma su queste due richieste dalla Loggia è già arrivato un no), la cartellonistica stradale per indicare l’accesso all’isola, la realizzazione di camminamento a raso con posizionamento di fittoni per garantire la sicurezza ai pedoni, piantumazione con alberi ad alto fusto per minimizzare l’impatto visivo e acustico della piattaforma, collocazione di contenitori del verde dentro l’isola ecologica. Questi quattro punti invece sono stati recepiti dalla delibera di adozione del piano.
L’area di oltre 17 mila metri quadrati, era dismessa da molti anni e in uno stato di degrado: gli ex capannoni sono già stati demoliti. Su 3.500 metri quadrati, ceduti al Comune, sarà realizzata l’isola.
L’altra delibera
La commissione Urbanistica ha anche approvato una delibera che riguarda la Laba. L’accademia ha una sede in via Cefalonia, e ha acquisito un altro immobile, al primo piano di un edificio di sette piani, accessibile sia da Cefalonia che da via Aldo Moro, nel quale già svolge le sue attività. La delibera deve analizzare la localizzazione di servizio e la richiesta di deroga alla dotazione di parcheggi pertinenziali dei quali l’edificio non è dotato.
È stato fatto appositamente uno studio viabilistico per dimostrare che l’utenza dell’università è servita quasi integralmente dai mezzi pubblici. L’intervento è in sanatoria perché la scuola è già insediata. Ma la minoranza ha posto il problema dei parcheggi. Mattia Margaroli (Fratelli d’Italia) ha sottolineato: «Le cose potrebbero andare diversamente dallo scenario prospettato dallo studio. Non possiamo prevedere il futuro. Come si può accogliere una deroga senza avere certezze?».
Massimiliano Battagliola (Civica Fabio Rolfi sindaco) ha aggiunto : «Come tutti i cittadini che fanno una richiesta in sanatoria devono provvedere ad acquisire una parte di parcheggi pertinenziali. È una questione di equità nei confronti degli altri cittadini». L’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni ha replicato: «Non metto in discussione la bontà di questo studio sul traffico».
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