Iseo: i cestisti gialloblù donano 150 peluche all’ospedale pediatrico

Se sul campo Iseo continua a lottare per un posto nei playoff, fuori dal parquet ha già vinto la sfida più bella: quella del cuore. Qui non contano triple sulla sirena o vittorie sudate, ma il sorriso di un bambino che, per un attimo, dimentica la malattia e si lascia avvolgere dalla magia di un abbraccio di peluche.
I peluche
Questa mattina, all’ospedale pediatrico di Iseo, sono stati consegnati circa 150 peluche raccolti il 21 dicembre scorso durante la gara al PalAntonietti contro Reggio Emilia. Un piccolo esercito di morbidezza e colore, donato dal calore del pubblico gialloblù per accendere un po’ di luce negli occhi di chi sta affrontando momenti difficili. Alla consegna era presente una delegazione del Basket Iseo con il Gm Giacomo Zani, il capitano Mirko Gentili, il playmaker Alessandro Procacci e i giocatori Emanuele Cravedi, Matteo Tommasetto e Giacomo Bonavida.

Conforto e gioia
«Siamo orgogliosi di poter fare qualcosa per questi bambini – ha dichiarato Mirko Gentili –. Anche quest'anno il nostro pubblico ha dimostrato un cuore enorme, riempiendo il parquet di peluche. È un piccolo gesto, ma sapere che possa strappare un sorriso a un bambino ci riempie di gioia».
Un pensiero condiviso anche da Giacomo Zani: «L’idea è nata dalla nostra direttrice marketing Greta Merisio e dal nostro capitano, e per noi è diventata una vera missione. Vogliamo regalare un momento di felicità a chi ne ha più bisogno. Abbiamo un legame speciale con il dottor Ferrari e la dottoressa Pietta, e speriamo che questo gesto possa aver portato un po’ di conforto e serenità».
Una partita che non si gioca sul parquet, ma nei cuori di chi dona e di chi riceve. E in questa sfida, i sebini hanno già ampiamente conquistato la vittoria.
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