Inzino, la palestra di arrampicata rinnovata dal Cai Valtrompia

Barbara Fenotti
Dopo l’intervento boom di iscritti. Intanto proseguono i lavori su sentieri e Malga Croce
Valtrompia: ecco la nuova palestra di arrampicata
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La palestra di arrampicata indoor alla scuola primaria di Inzino vive una nuova giovinezza. E il merito è del Cai Valtrompia presieduto da Claudio Nassini, gestore dell’impianto, che ha da poco concluso un intervento di rinnovamento, avvalendosi di professionisti del settore, finalizzato a suddividere le vie di arrampicata per tipo di difficoltà.

L’intervento

L’obiettivo, centrato, era duplice: da un lato rendere l’esperienza indoor più simile a quella che viene fatta in falesia e, dall’altro, imbastire diversi livelli di capacità in modo da consentire anche ai neofiti di avvicinarsi alla disciplina. Qui arrampicano persone vicine al Cai, ma il sodalizio tiene corsi anche per gli studenti delle scuole elementari e medie.

«Prosegue, poi, la nostra collaborazione con la Comunità Montana per la realizzazione del progetto riguardante il sentiero 3V - spiega il consigliere del Cai Valtrompia, Mauro Baglioni -. Sono in corso le ricognizioni sul campo dei tratti di 3V numerato 393 di competenza dei Cai di Valle per individuare le criticità e le manutenzioni ordinarie e, se necessario, straordinarie». Un altro intervento molto importante, sostenuto dalla Comunità montana e dal Comune di Gardone, è stato fatto sul sentiero 315 della Valle di Inzino con la nuova sistemazione della zona adibita a pic nic, resa adatta anche ai portatori di disabilità.

«Per il Bivacco Malga Croce si è finalmente concretizzata la convenzione tra il Cai della nostra sezione e l’Amministrazione del Comune di Marmentino - aggiunge Baglioni -: a noi compete la gestione del bivacco per i prossimi 20 anni. Si conclude inoltre un lungo iter che ora ci consente di inserire il Bivacco Malga Croce nell’Elenco nazionale dei rifugi e dei bivacchi del Cai, potendo così accedere tramite bandi Cai a risorse per poterlo migliorare e mantenerlo in ordine».

Oltre ai corsi organizzati dalla Scuola intersezionale di alpinismo e scialpinismo condivisi con il Cai di Lumezzane, il sodalizio guidato da Nassini organizza anche lezioni e uscite sul territorio con le scuole superiori e appuntamenti culturali aperti alla cittadinanza. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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