Inizia la scuola tra sperimentazioni e nodi del personale
Circa 150mila bresciani tornano tra i banchi, ma il 10 per cento dei supplenti ha rinunciato, mancano gli Ata e si attendono docenti di ruolo e nuovi presidi
Scuola, in classe 150mila studenti
Suona la prima campanella, tacciono i telefonini – almeno in classe. Ma il divieto di utilizzo dello smartphone anche a fini didattici sino alla terza media è solo una (e nemmeno la più significativa, per quanto faccia discutere) delle novità previste per l’anno scolastico che comincia oggi a Brescia (con alcuni primi giorni anticipati a ieri e le scuole dell’infanzia aperte da giovedì scorso) come nel resto della Lombardia. Telefonini a scuola sì o no? Novità La principale è senz’altro la rifor
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