Valcamonica: 700mila euro per il restauro dei parchi archeologici
![Alcune delle incisioni rupestri - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h7ic1atu7qtzwn3tuu/0/alcune-delle-incisioni-rupestri-www-giornaledibrescia-it.webp?f=16%3A9&w=826)
Riordino, restauro e manutenzione: sono le tre parole chiave dei parchi archeologici della Valcamonica per questo inizio d’anno. Grazie a un’iniezione di quasi 700mila euro, i siti di Luine a Darfo, la riserva di Ceto Cimbergo e Paspardo, Seradina-Bedolina a Capo di Ponte e Carpene a Sellero verranno rinnovati, in vista della nuova stagione turistica.
Si comincia
Gli interventi partiranno la prossima settimana dopo un lavoro di progettazione che ha visto il coinvolgimento di archeologi, tecnici forestali, manutentori, Comuni e soggetti di gestione, con il coordinamento della fondazione Valle dei Segni e della Comunità montana.
Entrando nel merito, saranno eseguiti lavori sulla vegetazione, azioni di restauro e pulizia delle rocce e piccole manutenzioni su staccionate e percorsi, oltre a voli di ricognizione e realizzazione di documentazione archeologica.
Per il momento, resta fuori dal progetto il Coren de le Fate di Sonico, per il quale è necessario un supplemento di progettazione, visto il particolare stato di degrado, dovuto a un incendio di qualche anno fa. Oltre al fatto che sarà necessario integrare il parco in una rete più ampia di percorsi rurali e di proposte culturali e turistiche.
Segnaletica
Una volta che questa operazione di riordino ambientale e manutenzione straordinaria sarà conclusa, la fondazione sposterà le sue attenzioni sulla sistemazione della segnaletica e dei servizi di accesso ai siti. Uno dei «punti dolenti» del sito Unesco camuno è proprio superare l’attuale confusione di segni e indicare in modo chiaro le varie direzioni e i servizi che il territorio mette a disposizione per fruire al meglio del patrimonio.
![Uno dei percorsi offerti dal territorio - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h7ic8wwph29zw3yjw5/0/uno-dei-percorsi-offerti-dal-territorio-www-giornaledibrescia-it.webp?f=16%3A9&w=800)
«È stato un grande lavoro di squadra - commenta il presidente della fondazione Ivan Markus -, che ha valorizzato le competenze e le professionalità del territorio. Ora possiamo cominciare i lavori per portare a un livello di qualità la fruizione dei nostri parchi. Il percorso fatto insieme a Soprintendenza, Comuni e tecnici ha dimostrato la grande volontà di riscatto di questa realtà».
Realtà immersiva
Per il sito Unesco camuno questa non è l’unica novità: nelle prossime settimane partirà anche il progetto «Immersione rupestre: vivi l’emozione della preistoria con gli antichi camuni», che prevede la creazione di una nuova esperienza di visita del sito, con nuovi servizi di fruizione virtuale immersiva, inclusiva e turistica, promossi e acquistabili su una nuova piattaforma web unitaria, collegata al sito web ufficiale.
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