Incidente a Rovereto, «è il ventesimo morto sul lavoro bresciano da inizio anno»
Muore a 48 anni durante il lavoro, schiacciato da un carico di pannelli di legno del peso di circa 15 quintali. Vittima dell'ennesimo incidente sul lavoro è Taqil Rahal, 48enne originario del Marocco che da qualche anno aveva ottenuto la cittadinanza italiana e viveva a Barbariga. Una tragedia: Rahal lascia infatti la moglie e tre figli, il più piccolo dei quali ha solamente sei anni. Il 48enne stava lavorando in un cantiere a Rovereto quando, questa mattina intorno alle 10.30, è avvenuto l’infortunio mortale. Ad allertare i soccorsi sono stati i colleghi di lavoro che hanno assistito attoniti al dramma.
Sul posto, oltre al personale sanitario, anche i Vigili del fuoco permanenti, la Polizia di Stato e l’Uopsal - l’Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’azienda sanitaria - che ha messo sotto sequestro l’area del cantiere.
Il bilancio della Cgil
«Quello di oggi è il ventesimo incidente mortale che coinvolge lavoratori bresciani dall'inizio dell'anno - questo si legge nel comunicato diramato dalla Cgil -. La provincia di Brescia si conferma tra le aree con il più alto numero di morti sul lavoro, pari alla provincia di Milano. I dati sono allarmanti: lo scorso anno, nel periodo da gennaio a maggio, si erano contate 12 vittime, quest'anno, nello stesso periodo sono già 17».
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