Incendio sulla Trentapassi, in corso la bonifica: non sarebbe doloso
Non è ancora del tutto spento l’incendio divampato nella serata di giovedì 10 aprile sulla Corna Trentapassi, a Pisogne, nella zona boschiva che sta sopra la ciclopedonale che collega Vello di Marone a Toline.
Contenimento e spegimento

Dopo aver contenuto per la notte le fiamme, le squadre dei Vigili del fuoco impegnate sul posto hanno ripreso, con le prime luci del mattino, le opere di spegnimento effettivo del rogo.
II vasto incendio sta interessando 50 ettari di bosco nel territorio di Pisogne. Oltre alle squadre dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri forestali, la protezione civile ha richiesto l’intervento di un Canadair e di elicotteri per poter limitare il fronte delle fiamme. I mezzi aerei hanno operato in mattinata, fermandosi prima delle 11. I danni al bosco sono ingenti e sono ora in corso le operazioni di bonifica.
Le cause
Circa le indagini dai primi rilievi emergerebbe che l’incendio non sarebbe dovuto a causa e dolose ma piuttosto colpose.
In questo momento gli uomini dei Vigili del Fuoco, della protezione civile e dei Carabinieri Forestali stanno presidiando l’area. Essendo un versante rivolto a Sud si teme che nelle ore più calde del pomeriggio dagli anfratti rocciosi – dove potrebbero essersi celati dei tizzoni non spenti – le fiamme possano tornare a divampare, alimentate anche dalla leggera brezza che soffia sul Sebino.
Guardia alta
La guardia resta dunque alta, mentre va registrato che non ci sono state interruzioni nei servizi ferroviari e nella percorrenza della Sp510.
Mentre la ferrovia è chiusa in questi giorni per opere di manutenzione, le gallerie proteggono il passaggio e il transito dei veicoli lungo la strada Sebina. Per questo motivo nonostante l’imperversare delle fiamme nel corso della notte non è stato necessario interrompere il flusso veicolare lungo l’importante arteria di comunicazione che conduce alla Valcamonica.
Per alcune ore l’apparato di prevenzione resterà quindi operativo a sorvegliare il fronte della montagna e gli ettari che sono stati consumati dal rogo di stanotte. Poi l’emergenza potrà dirsi finalmente cessata.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.