Incendi Los Angeles, almeno 10 morti ed ora è lotta ai saccheggi
È salito ad almeno 10 morti il bilancio delle vittime degli incendi a Los Angeles. «Il Dipartimento di medicina legale è stato informato di almeno 10 decessi legati a incendi», si legge in una nota. «Tutti i casi sono attualmente in attesa di identificazione e di notifica ai parenti prossimi». Sono oltre 180mila le persone che sono state evacuate e invitate per ora a non tornare alle loro case, preda dei devastanti incendi che stanno imperversando nel sud della California. Il sindaco di Pasadena, Victor Gordo, citato da Cnn, ha detto: «Stiamo iniziando a vedere gente che torna (alle proprie case) in quelle zone (evacuate) e il nostro messaggio è questo: restate fuori da quelle zone finché non sentirete dire ufficialmente dalle autorità che l'ordine è stato tolto».
Elicotteri in volo
Durante la notte è proseguita la vasta operazione antincendio, sostenuta dagli elicotteri che lanciano acqua grazie a una temporanea tregua nei venti, anche se si continuavano a registrare nuovi focolai. Lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, ha annunciato un coprifuoco notturno e il pattugliamento della Guardia nazionale, con il duplice scopo di coadiuvare il lavoro dei pompieri e di mantenere l'ordine contro i saccheggi e gli atti di sciacallaggio.
«Stiamo mettendo tutto quanto è a nostra disposizione, compresi i nostri militari della Guardia nazionale, per proteggere le comunità nei giorni a venire», ha detto Luna. «E a coloro che cercheranno di approfittarsi delle comunità evacuate, vorrei essere chiaro: i saccheggi non saranno tollerati».
Migliaia di edifici sono in cenere, tra cui molte ville multimilionarie: vip come Billy Crystal, Diane Warren e Paris Hilton sono tra quelli che hanno perso la casa. Nella notte i roghi hanno lambito la scritta Hollywood e devastato l'iconico Sunset Boulevard.
Duello politico
La mecca del cinema è in ginocchio con ripercussioni sulla grande politica, in un nuovo duello tra il futuro presidente Donald Trump, la Casa Bianca di Joe Biden (che ha annullato il viaggio di tre giorni in Italia) e i dem della California, in prima battuta il governatore Gavin Newsom e la sindaca Karen Bass, che si trovava in Ghana per l'insediamento del nuovo presidente e che solo mercoledì è tornata al suo posto. A Trump, che già in passato ha minacciato di tagliare i fondi a Newsom in caso di incendi, si è unito un coro di voci Maga: da Richard Grenell, futuro inviato della Casa Bianca per le missioni speciali che ha accusato, dalla sua casa di Manhattan Beach invasa dal fumo, i dem del Golden State di «averci letteralmente ridotto in cenere», a Elon Musk.
Texting should now work in LA even when there is no cellular service if you use @TMobile https://t.co/sXIpGa1h0c
— Elon Musk (@elonmusk) January 10, 2025
Rilanciando su X messaggi di scetticismo sulla realtà del cambiamento climatico, il grande alleato del tycoon ha collegato senza prove l'entità della catastrofe alle politiche di diversità nei reclutamenti dei vigili del fuoco a Los Angeles e a una «cattiva gestione a livello statale e locale che ha portato a una carenza d'acqua».
Il patron di SpaceX ha messo a disposizione gratis i terminali di Starlink alle aree devastate dagli incendi. Ieri è andata meglio ma la situazione è comunque orribile, l'aria pesante e per molti irrespirabile. Aggiornando i media sulla tragedia in corso, la sindaco Bass ha espresso fiducia che la lotta ai roghi, assistita da un ritorno della possibilità di combattere il fuoco dal cielo per il calo dei venti, sia a un punto di svolta, anche se i principali incendi sono «ancora totalmente fuori controllo».
Allarme rosso
Se il Sunset Fire che aveva minacciato le Hollywood Hills e edifici iconici come il Dolby Theater dove si svolgono gli Oscar è quasi del tutto contenuto e i residenti autorizzati a rientrare «con cautela», l'apocalisse su Pacific Palisades è ancora in pieno furore: «È il peggior disastro naturale nella storia della città», ha detto la capo dei pompieri Kristin Crawley costretta a mobilitare, assieme ai suoi vigili del fuoco, 395 detenuti addestrati al controllo delle fiamme.
Resta intanto in vigore, almeno fino a oggi, l'allarme rosso che scatta quando un cocktail di bassa umidità, forti venti e alte temperature aumentano il rischio incendi. Con i residenti in fuga, una ventina di persone sono state arrestate per saccheggi mentre a Malibu e Santa Monica è stato decretato il coprifuoco.
Si fa intanto il bilancio delle perdite: sono bruciati 10 mila ettari, l'equivalente di 20 mila campi di football. Con le reti idrica, elettrica e dei trasporti «significativamente danneggiate», 95 mila persone restano ancora senza luce, mentre i residenti di aree come Pasadena sono stati messi in guardia dal bere l'acqua dei rubinetti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.