Incendi alle isole ecologiche di Sabbio Chiese e Nuvolera

Due roghi a poca distanza tra le piattaforme della raccolta rifiuti, si ipotizza l’azione di un piromane esperto
L'incendio
L'incendio
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Nel pomeriggio di ieri, prima verso le 12.30 a Sabbio Chiese e alle 13.30 a Nuvolera, due incendi hanno avvolto i materiali nelle isole ecologiche di via Parone e in via Verdi a Nuvolera, facendo sollevare in entrambi i casi colonne di denso fumo nero. A Sabbio è andato a fuoco un contenitore di rifiuti elettronici. Il rogo ha interessato solo il cassone del Raee, distante dagli altri contenitori pieni di materiali più pericoloso. A Nuvolera il fumo ha attirato l’attenzione di un passante in auto. Quest’ultimo ha immediatamente allertato il numero unico dell’emergenza, permettendo così l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco di Salò. Due squadre sono giunte sul posto e sono riuscite a contenere il fronte del rogo, limitando i danni alle attrezzature presenti nella piattaforma ecologica.

I danni

Tuttavia, nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco, la parte di raccolta del rifiuto ingombrante è stata comunque lambita dalle fiamme, con vari componenti in plastica consumati dal fuoco. L’eventuale natura dolosa dell’incendio ha portato le autorità a sottoporre l’area a sequestro giudiziario, in attesa di ulteriori indagini e accertamenti. Le reazioni al fatto non si sono fatte attendere. Il sindaco di Nuvolera Andrea Agnelli si è espresso con toni fortemente preoccupati per i due roghi. «Si tratta in realtà dell’ennesimo atto che probabilmente appartiene alla volontà di infliggere un danno alla nostra comunità – ha dichiarato Agnelli –. L’isola ecologica era chiusa da sabato, quindi è difficile pensare che le fiamme si siano propagate spontaneamente tra gli ingombranti». La triste constatazione del primo cittadino è che questo non è un caso isolato: nel corso degli ultimi mesi, sono stati segnalati altri incendi di natura simile, come quelli avvenuti nell’isola ecologica di Sabbio Chiese, a circa trenta chilometri di distanza e due episodi già accaduti a Paitone. Poi ieri il nuovo incendio a Sabbio Chiese.

Il sequestro

«I Vigili del fuoco hanno predisposto il sequestro dell’area per garantirne la sicurezza – ha proseguito il sindaco di Nuvolera –. Anche se oggi, lunedì, la struttura sarebbe stata comunque chiusa, l’area dell’incendio rimane sotto sequestro». A questo punto, saranno le indagini e, in particolare, l’analisi delle immagini fornite dal sistema di sorveglianza a chiarire la situazione in entrambi gli episodi di ieri. Si ipotizza che possa esserci dietro questo gesto un piromane esperto, una mano che ha agito con intento di danneggiare, non solo contro Nuvolera ma anche a Sabbio Chiese. Tutti danni tangibili, ma anche un attacco alla coscienza civica che fanno temere l’azione di un piromane seriale.

Ha collaborato Giuliano Maggini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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