«In Piazza con Noi» a Pavone Mella per celebrare l’amicizia tra comuni
Una giornata di festa che si è allargata ben oltre i confini del paese. Domenica 23 marzo la comunità di Pavone Mella ha vissuto il culmine dell’annuale festa dedicata al patrono san Benedetto; l’appuntamento ha unito, come da tradizione sacro e profano con la ventinovesima edizione della Sagra di primavera, sottotitolata «dei cansonsei de socò e del pagnoch».
Si diceva del successo di ieri, e questo nonostante l’inclemenza del tempo; l’apice della giornata è stato «Quattro campanili all’ombra di un Pavone»: gemellaggio fra quattro località che portano lo stresso nome. Oltre a Pavone Mella, appunto Comune ospitante, ecco quindi Pavone Canavese, Pavone Valsabbia e Pavone d’Alessandria.
Sacro e profano
La giornata è iniziata alle 9.30 con la messa nella parrocchiale, quindi subito fuori dalla chiesa lo scambio di omaggi fra il sindaco Maria Teresa Vivaldini e il parroco don Roberto Rovaris. Alla funzione religiosa ha fatto seguito la cerimonia di unione fra il poker di comuni. A Pavone Mella sono arrivate anche le telecamere di Teletutto, dalle 11 infatti l’evento è stato raccontato in diretta a «In Piazza con Noi», da Clara Camplani e Marco Recalcati.

Quindi l’apertura, suggestiva, è stata del gruppo sbandieratori e tamburini di Isola Dovarese. Con la sfilata e spettacolo (sotto l’acqua) hanno riportato al medioevo. Sempre in onore al periodo storico passato la sfilata dei figuranti in costume che ha colto gli apprezzamenti del pubblico in piazza. A fare gli onori di casa e accogliere le delegazioni venute da fuori a rappresentare gli altri «Pavone» con Vivaldini c’era la presidente della Pro loco Maria Teresa Morandi, che ha curato l’evento senza lesinare sforzi e impegno.
Delegazioni

Sotto il gazebo di fronte alla parrocchiale il primo scambio con la firma delle pergamene e poi il passaggio di mano dei vari omaggi a scandire l’atto di amicizia tra le diverse rappresentanze: per Pavone Canavese Luigi Pavese, presidente Pro loco; per Pavone di Sabbio Chiese l’assessore Laura Cerqui; per Pavone d’Alessandria il sindaco Claudio Aiachino. Quindi sul sagrato della parrocchiale si sono alternate le varie interviste a esponenti dell’amministrazione comunale e di alcune associazioni operanti sul territorio.
Riparata sotto il portichetto della chiesa ecco la dichiarazione del primo cittadino Vivaldini: «Questo gemellaggio significa patto di amicizia e solidarietà fra le quattro località e scambio di tradizioni e usanze. Ci recheremo anche noi da loro in occasione di ricorrenze per conoscerci meglio e consolidare la collaborazione».
Volontariato
Dal canto suo Mariateresa Morandi ha commentato: «Sono soddisfatta per la partecipazione alla manifestazione da parte dei nostri compaesani e non solo. Sono contenta del risultato della nostra sagra di primavera che quest’anno, oltre al gemellaggio, ha anche sancito i 25 anni di fondazione della nostra Pro loco. In questa occasione abbiamo dato un riconoscimento ai volontari che si sono avvicendati nel corso degli anni nel nostro sodalizio».
Il parroco don Roberto ha quindi fatto quadro della collettività pavonese e del rapporto fra le diverse entità parrocchiali attive e solerti nell’attuazione dei vari compiti affrontati con responsabilità. Poi la festa è proseguita nel pomeriggio con visite ai vari stand enograstronomici e di volontariato.
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