«In Piazza con Noi» a Pavone Mella per la firma del gemellaggio

A Pavone del Mella, questa domenica, in occasione della Festa patronale di San Benedetto sarà firmato il gemellaggio tra il Comune della Bassa bresciana e gli altri tre Comuni d’Italia che portano lo stesso nome: Pavone Val Sabbia nel Comune di Sabbio Chiese, Pavone d’Alessandria (frazione di Pietra Marazzi) e Pavone Canavese in provincia di Torino.

Un patto di amicizia tra i «Quattro campanili all’ombra di un Pavone», sancito nero su bianco in sei articoli, ma che svilupperà pagine e pagine di storia e scambi significativi e generosi tra le quattro comunità.

La festa

«In Piazza con Noi» racconterà in diretta dalle ore 11 la firma del gemellaggio che avverrà nella piazza principale del paese, che si affaccia sul sagrato dell’imponente chiesa parrocchiale intitolata proprio a San Benedetto.

«Pavone del Mella è un paese piccolo, ma operoso – dice con orgoglio il sindaco Mariateresa Vivaldini – ricco di associazioni che sono parte attiva della vita della comunità, capaci di aggregare le persone, di tutte le età. Nessuno a Pavone è lasciato solo e nessuno non si sente integrato in questa comunità che ho scelto di continuare a guidare anche dopo la mia elezione al Parlamento europeo.»

Il sindaco prosegue: «Non nascondo che l’impegno sia gravoso, ma sono certa che questo è ciò che chi mi ha votata ha voluto e vuole da me. Per questo continuerò a portare avanti le istanze della provincia bresciana all’Unione Europea e contemporaneamente garantirò non solo la mia presenza, ma anche il mio costante pensiero al mio amato paese».

C’è grande fermento in questi giorni a Pavone del Mella per la 29esima edizione della Sagra di primavera organizzata dalla Pro loco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione della Parrocchia San Benedetto Abate.

Tre giornate di festa, spettacoli, eventi, celebrazioni religiose, musica e laboratori, ma anche percorsi gastronomici, che culmineranno domenica mattina con l’arrivo dei pavonesi d’Italia per la firma del gemellaggio.

Comunità

«È stato un anno di lavoro intenso – dice la presidente della Pro loco Mariateresa Morandi – che ci ha portato a conoscere non solo i tre Comuni che portano il nostro stesso nome, ma anche le loro comunità».

Prosegue: «Ci hanno tutti accolto con grande entusiasmo e hanno sposato la nostra idea che ha l’obiettivo di instaurare rapporti di collaborazione tra i quattro Comuni in ambito culturale, storico, delle tradizioni, del turismo, della Pubblica amministrazione e dell’educazione».

«Quella di Pavone del Mella è una bellissima comunità – dice il parroco don Roberto Rovaris, che ha fatto il suo ingresso lo scorso 6 ottobre – che mi ha manifestato sin da subito la gioia dell’essere cristiani. E non mi riferisco solo alle persone adulte o agli anziani che hanno una fede più radicata, ma anche ai giovani, ai bambini. Le difficoltà che incontreremo nel cammino non ci spaventano perché siamo pronti ad affrontarle insieme e in serenità».