Da Palazzo Martinengo al territorio: il racconto a «In piazza con Noi»
«Il territorio viene a Palazzo Martinengo e Palazzo Martinengo va sui territori». Nelle parole di Nicoletta Bontempi, presidente di Fondazione Provincia di Brescia eventi, c’è il filo conduttore della puntata di domenica 13 aprile di «In piazza con Noi», trasmessa in diretta da Palazzo Martinengo, in città.
«Territori a palazzo» era il titolo della puntata, un viaggio tra le bellezze della nostra provincia raccontato assieme alla Fondazione, che nel palazzo di via Musei è di casa. Oltre ai tesori del Bresciano, i telespettatori hanno potuto scoprire il cartellone primaverile ed estivo della Fondazione, da «Una notte, un museo» alle mostre a Palazzo Martinengo.
Di paese in paese
«È dal territorio che nascono le esigenze e le richieste di creare una progettualità che incolli sempre di più i pezzi del puzzle della nostra bellissima Brescia», ha spiegato Bontempi ai microfoni di Clara Camplani e Marco Recalcati.
Tra le iniziative della Fondazione c’è «Una notte, un museo», pronta ad allargare la sua rete da 14 musei a ventuno. «È un progetto unico – ha detto Emanuele Rossi, membro del cda della Fondazione –. Siamo contenti della collaborazione con i musei: una delle nostre missioni è proprio mettere in rete tutto ciò che è bresciano, fuori e dentro la città».

Una ricchezza della provincia sono anche le sue pievi, protagoniste del «Tour delle pievi», esperienza che «unisce spiritualità, cultura e arte», ha spiegato la presidente Bontempi. Si partirà il 18 maggio con la Pieve di Santa Stefania a Nuvolento, poi la pieve di San Pancrazio a Montichiari, quella di Santa Maria Maggiore a Erbusco e infine la Pieve di Sant’Antonino a Concesio. Nel cartellone c’è spazio anche per la musica, con la rassegna musicale «Il Grande in Provincia», grazie al quale il massimo teatro cittadino porta la sua offerta fuori dalla città, con 15 appuntamenti da giugno a settembre.
In città

Nel capoluogo, è Palazzo Martinengo il cuore dell’offerta della Fondazione. Qui fino al 15 giugno è allestita la mostra «La Belle Époque», che ha già avuto oltre 38mila visitatori.
Nel palazzo di via Musei dal 2019 è attivo lo spazio «Hu-Bs Martinengo» dedicato alla creatività giovanile: «L’anno scorso abbiamo avviato “Be in Hu-Bs”, una call che desse ai giovani la possibilità di esprimere i propri talenti, accogliendo cento giovani. Quest’anno il progetto procede con attività laboratoriali», ha spiegato Eliana Valenti, responsabile della segreteria organizzativa della Fondazione.
Nel Palazzo a dicembre saranno esposte anche le opere vincitrici del Premio Nocivelli, per artisti under 40. A luglio invece troveranno spazio i lavori del progetto «Medee», realizzati da studenti delle superiori e artisti sul tema della violenza di genere. Per tutto l’anno saranno invece organizzati workshop per ragazzi sulla storia italiana del Novecento a cura del Centro studi Rsi di Salò.
Fare rete
«La Fondazione è il cuore pulsante delle attività culturali che promuove la Provincia, cercando di valorizzare le tante espressioni di un territorio ricchissimo come il nostro», ha detto il vicepresidente della Provincia, Fabio Rolfi.
Il Cda della Fondazione quest’anno taglia il traguardo dei dieci anni: «Il bilancio non può che essere positivo – ha concluso la vicepresidente Michela Faustini –. Abbiamo cercato di seminare cultura e bellezza e siamo riusciti a mettere in rete più di cento comuni: in prospettiva, vorremmo mettere in rete tutti i 205 comuni della provincia».
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