Fiera di San Faustino a Sarezzo: il racconto a «In Piazza con Noi»

La fiera di San Faustino a Sarezzo è una magia che ogni anno si rinnova. Per darle ancora più risalto domenica 23 febbraio le telecamere di Teletutto si sono accese sulla manifestazione più antica e caratteristica della Valtrompia. Ospiti della trasmissione «In piazza con noi», condotta da Clara Camplani e Marco Recalcati sotto il portico della biblioteca del Bailo, diretta da Simone Cavagna, si sono alternate diverse figure di spicco della comunità che dallo scorso giugno è guidata dalla sindaca Valentina Pedrali e dalla sua Giunta.

Guardando ai giovani

È stata proprio Valentina Pedrali a fare gli onori di casa, raccontando di questi primi mesi da prima cittadina dopo aver ricoperto, nei precedenti due mandati, il ruolo di assessora alla Cultura. «Appena eletti abbiamo deciso di sposare il progetto dell’Unicef "Città amica dei bambini e degli adolescenti" – ha spiegato Pedrali –, con l’obiettivo di rendere Sarezzo un territorio vivibile per tutti, anche per i più giovani. Si tratta di un iter lungo: per ottenere il riconoscimento servono all’incirca due anni». Secondo la sindaca un primo passo in questa direzione è rappresentato dall’inaugurazione, a settembre, del nuovo polo scolastico che ospiterà circa 500 studenti saretini di tutte le frazioni e del capoluogo.

Alle vecchie strutture scolastiche verrà data nuova vita: la scuola Soggetti, per esempio, ospiterà il futuro polo sociale di Civitas. Del processo di rigenerazione e conversione dell’edificio si occuperà Sevat, la società inhouse di Comunità montana presieduta da Andrea Crescini «che in questi anni è cresciuta moltissimo, arrivando addirittura a soddisfare le richieste anche di territori non bresciani» ha spiegato il presidente dell’ente comprensoriale, Massimo Ottelli.

L’organizzazione «insieme con la voglia di lavorare ed essere sempre a caccia di nuovi progetti da sviluppare», per dirla con le parole dell’imprenditore Imerio Lucchini della ditta saretina Lucchini Costruzioni, sono alla base del gene valtrumplino. Lo si vede molto bene anche osservando l’organizzazione della fiera, che è iniziata venerdì e si concluderà martedì con la giornata del fanciullo: un pomeriggio nel corso del quale gli studenti delle elementari e delle medie del territorio potranno accedere gratuitamente alle giostre.

Partecipazione

«Sabato in fiera sono state registrate 28mila presenze e domenica (ieri, ndr), se ne attendono molte di più – ha spiegato l’assessore con delega alla Fiera, Giovanni Gatta –. Un sentito ringraziamento va ai 302 volontari che lavorano per la sua buona riuscita».

A corollario della sagra popolare «è stata pensata la rassegna "Il resto è fiera" – ha spiegato Daniela Belleri dell’ufficio stampa del Comune –, il cartellone che l’assessorato alla Cultura organizza ogni anno in concomitanza con la fiera e prevede tanti appuntamenti di vario genere fino ai primi giorni di aprile».

Tra questi è in programma, venerdì 21 marzo alle 21 al teatro San Faustino, l’incontro con l’imprenditrice saretina Cristina Fogazzi, conosciuta anche come Estetista cinica, fondatrice di «VeraLab», che dialogherà con Diego Toscani.

L’ex sindaco, presente anche ieri in trasmissione, ha spiegato che per lui «la fiera significa ricordo, ma anche un impegno e una magia che ogni anno si rinnova». Una magia che è la comunità stessa ad alimentare. Come ha spiegato il parroco don Fabrizio David «quella saretina è una comunità vivace, disponibile e accogliente e la sua vivacità si riflette anche sulla vita parrocchiale».