«In Piazza con Noi» da Gussago, l’orgoglio di una comunità unita
Una nebbia da oscuro presagio aveva avvolto il 2 febbraio 2020 l’ultima diretta di Teletutto alla Santissima. Poi la pandemia. Dopo quattro anni Teletutto è tornata domenica 22 dicembre sul colle gussaghese con la trasmissione «In Piazza con Noi» per gli auguri ai bresciani.
Il restauro
La Santissima si è presentata in diretta tivù dopo le recenti operazioni di restauro. È la rinascita, che ha coinvolto l’intero paese. Risorge l’antico edificio, che fu dimora inizialmente dei domenicani e che, come hanno rivelato gli scavi, ospitò gli antenati dei gussaghesi già in epoche remote. E così, all’ombra di questa chiesa, si è mossa e si muove l’intera comunità, come ha detto l’assessore Nicola Mazzini, parlando di convergenze delle associazioni sotto la Santissima come simbolo.
La puntata speciale di «In Piazza con Noi», condotta da Clara Camplani e Marco Recalcati, ha segnato un momento storico per Gussago, raccontando, con immagini suggestive, la bellezza ritrovata.
Soddisfazione
Il sindaco Giovanni Coccoli ha espresso il proprio orgoglio per il completamento dei lavori, resi possibili anche grazie ai fondi dell’Art Bonus. «Nella diretta del 2020 – ha ricordato il primo cittadino – ci eravamo scambiati la promessa di tornare qui a lavori ultimati. Oggi possiamo finalmente mostrare a tutti il gioiello più prezioso della comunità gussaghese».
Il recupero del luogo, gli affreschi e la storia dell’edificio sono stati oggetto degli interventi del progettista Silvano Tognolatti, della restauratrice Monica Beni e dello storico dell’arte Agostino Dellafiore. Ora si prospetta un rilancio di questo spazio, che potrà ospitare servizi culturali, mostre, visite guidate, secondo le indicazioni dell’assessore Valetti.
Presto giungerà anche un custode che s’occuperà pure del punto di ristoro, che verrà appositamente allestito.
Il volontariato
Grande l’apparato di volontari che ha contribuito e che contribuisce al rilancio dell’edificio monumentale e che fa rete, giù, in paese. Si è passati da un luogo coperto di rovi (come testimoniato dal gruppo «La Santissima nel cuore», rappresentata ieri dai volontari Giancarlo e Romana) al recupero della collina (anche grazie ai volontari del Gruppo sentieri intervenuti alla trasmissione con il presidente Renato Cola) e poi, progressivamente, si è arrivati al restauro della chiesa quattrocentesca.
La trasmissione ha dato spazio anche alle eccellenze del territorio – dello spiedo ha portato testimonianza il ristoratore Edoardo Ungaro, dei vini, Sabrina Gozio della cantina «Il castello di Gussago» – e sono intervenuti anche i volontari che rendono Gussago un luogo accogliente e animato.
Per l’associazione «Gussa-G» era presente la presidente Fausta Mombelli, mentre Loredana Frau, presidente dell’Associazione della Pieve di Santa Maria, ha sottolineato il lavoro che viene svolto per il recupero e il rilancio di quest’altro, splendido edificio monumentale di culto presente sul territorio.
Ad arricchire la puntata è stato il «Quartetto Élite rosso-vestito», guidato dalla celebre violinista gussaghese Federica Quaranta – tredici festival nell’orchestra di Sanremo – che con la sua performance ha regalato momenti di pura emozione, rendendo questa puntata di fine anno ancora più speciale.
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