«In Piazza con Noi» al Castello di Padernello: viaggio tra i tesori bresciani
Un viaggio in compagnia di numerosi ospiti alla scoperta dei tesori della provincia di Brescia, con partenza e arrivo al Castello di Padernello, un gioiello incastonato nel piccolo borgo rurale e nel verde della campagna circostante.
Territorio e cultura sono stati i temi al centro della diretta di «In Piazza con noi», condotta da Clara Camplani e Marco Recalcati nella suggestiva cornice del maniero quattrocentesco, un’idea condivisa con Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Fondazione Castello di Padernello per raccontare la bellezza e la ricchezza del patrimonio storico, artistico monumentale e museale della nostra provincia.
Come ha spiegato Nicoletta Bontempi, presidente di Fondazione Provincia di Brescia Eventi «In questi dieci anni di lavoro abbiamo fatto rete coi Comuni, abbracciando tutta la provincia e le comunità. Abbiamo raccontato e promosso la storia, la cultura, il turismo e l’enogastronomia bresciana».
Il sogno
A fare gli onori di casa Domenico Pedroni, presidente della Fondazione Castello di Padernello: «Vent’anni fa siamo partiti con il sogno di riportare alla vita il Castello di Padernello. Oggi quel sogno è diventato realtà e siamo qui a raccontarlo. Ci piace considerarci custodi della bellezza, perché la bellezza accoglie i sogni. Lavoriamo con le persone e per le persone con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile per mantenere vivo e vero il territorio dei Comuni delle Terre Basse».
A ribadire l’impegno di Fondazione Provincia di Brescia Eventi nella promozione della cultura e del territorio erano presenti anche la vice presidente Michela Faustini e Eliana Valenti, responsabile della segreteria organizzativa: «In questi dieci anni siamo riusciti a mettere in rete 174 dei 205 Comuni bresciani, una collaborazione che ci ha permesso di far conoscere e valorizzare tanti di quei tesori nascosti di cui è costellato il nostro territorio».
In prima linea anche Regione Lombardia, come sottolineato dall’assessore Giorgio Maione: «Il Castello di Padernello è un luogo iconico, bellissimo e ricco di progettualità che guardano al futuro, un esempio ripetibile per altri luoghi storici del nostro territorio. Con i Comuni del comprensorio stiamo progettando una rete di piste ciclabili per favorire lo sviluppo di un turismo lento, sostenibile ed esperienziale, oltre alla creazione di una comunità energetica».
Gli interventi

Una puntata evento che, accompagnata dalle note del pianoforte di Loris Bonetti, nelle clip realizzate in settimana è stata arricchita dagli interventi di numerosi ospiti illustri: Davide Dotti, curatore della mostra «Belle Epoque» allestita a Palazzo Martinengo; Nini Ferrari, consigliera provinciale con deleghe alla Cultura, Turismo e Marketing; Marco Baioni, direttore del Museo archeologico della Valle Sabbia; Mauro Salvatore, direttore del Museo Diocesano di Brescia; Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera; Mauro Carrozza, direttore di GardaMusei; Massimiliano Capella, direttore della Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani e Renè Capovin, direttore generale del Musil.
Anche grazie al fondamentale supporto dei numerosi volontari, la Fondazione Castello di Padernello continua nella sua opera di recupero del borgo. «Abbiamo avviato il restauro delle antiche scuderie della cascina Vaticano, dove sorgerà un infopoint dell’Associazione dei Comuni delle Terre Basse, destinato ad essere il fulcro del progetto di mobilità dolce e di un turismo esperienziale e valoriale», ha concluso Pedroni.
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