In metropolitana più telecamere, che ora trasmettono in tempo reale
Un nuovo sistema di videosorveglianza digitale a circuito chiuso su tutti i treni della metro. Le vecchie telecamere analogiche sono state sostituite da quelle digitali che trasmettono in tempo reale alla centrale operativa del Deposito di Sant’Eufemia quel che avviene a bordo. Il vecchio sistema poteva solo registrare le immagini, controllate e scaricate al termine del servizio, fatto salvo per le segnalazioni di situazioni di emergenza e di bisogno.
Tutti i diciotto veicoli della flotta (prima era solo su due) ora ne sono dotati, oltre che il deposito, internamente ed esternamente. Le telecamere su ogni treno in precedenza erano sei, due per ogni vagone, ora sono quattordici e consentono di coprire con più precisione tutti i punti. L’investimento è di oltre due milioni di euro provenienti da fondi statali.
Nei depositi
«Consentirà di far fare alla nostra metro che già vanta livelli di sicurezza alti un upgrade», sottolinea il vicesindaco, Federico Manzoni. «È un sistema wifi terra-treno – spiega Marcello Peli, presidente di Brescia Infrastrutture –. Nella centrale operativa è stato installato un videowall con dodici monitor sul quale si possono vedere in tempo reale e a rotazione le immagini delle telecamere a bordo treno, oltre che di stazioni e deposito».
Nelle stazioni
Il prossimo step, nel 2026, sarà la trasformazione da analogico a digitale dal sistema di videosorveglianza delle stazioni, che già trasmette in diretta, guardando anche all’intelligenza artificiale. «Investiremo anche sul deposito e installeremo circa 800 telecamere su tutta la linea per andare a coprire alcuni punti come, ad esempio gli ingressi dei cavalcavia. La metropolitana sarà ancora più sicura», anticipa Flavio Pasotti, presidente di Metro Brescia.
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