Impianto indoor di Sanpolino: «Tutto procede secondo i piani»

Francesca Marmaglio
Oggi il sopralluogo nell'area dove sorgerà la struttura. Presente la sindaca Castelletti: «Come già annunciato, i lavori saranno ultimati entro la primavera del 2026»
  • Il sopralluogo all'impianto indoor di Sanpolino
    Il sopralluogo all'impianto indoor di Sanpolino - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Lo scheletro c’è. Un reticolato che si trasformerà in una struttura innovativa pronta ad ospitare migliaia di atleti non solo italiani, ma anche stranieri. Procedono secondo le tempistiche previste i lavori, in gestione a Brescia Infrastrutture, all’impianto indoor polivalente di Sanpolino destinato alle discipline dell’atletica leggera, alle arti marziali e all’arrampicata. «Abbiamo voluto fare il punto per aggiornare i nostri concittadini sull’evolversi dei lavori – ha detto la sindaca Laura Castelletti –. Tutto procede secondo i piani e come abbiamo già annunciato consegneremo la struttura finita nella primavera del 2026».

Il progetto

Il progetto, del valore complessivo di 16 milioni di euro (finanziati da Comune e Pnrr), prevede una struttura composta da 7mila pezzi numerati tra aste, nodi e raccordi. Sopra di essa saranno installati 710 pannelli fotovoltaici, mentre i posti a sedere in tribuna saranno 1100.
«Sono il presidente provinciale più invidiato d’Italia – ha detto scherzando Rolando Perri, presidente provinciale Fidal –. Questa zona diventerà un polo per l’atletica molto importante. Le gare saranno tante, gli atleti che verranno ad allenarsi anche perché di impianti così l’Italia è sprovvista».

La pista

Seimila metri quadri l’area messa a cantiere, mentre il palazzetto sarà lungo 108 metri e largo 56. Il cuore della struttura sarà rappresentato da una pista ovoidale formata da 6 corsie per 200 metri. Le due curve saranno rialzate a parabola per consentire agli atleti di vincere la forza centrifuga. L’altezza consentirà anche lo svolgimento della disciplina del salto con l’asta. «Questo progetto è frutto della collaborazione continua con le realtà sportive – ha concluso Castelletti – con cui ci confrontiamo sempre. È un investimento per lo sport, ma anche per la sicurezza: sappiamo bene che l’attività sportiva è un grande deterrente contro comportamenti devianti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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