Il Museo Geologico di Coccaglio è finalmente pronto

Luca Bordoni
Il percorso espositivo all’aperto è stato creato al Parco degli Alpini con 18 le rocce bresciane: sarà intitolato ad Alberto Speciale
Le 18 rocce e formazioni geologiche a Coccaglio - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le 18 rocce e formazioni geologiche a Coccaglio - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

L’attesa è finita. Domani, sabato 10 maggio, alle 15 il Parco degli Alpini di Coccaglio aprirà le porte al nuovo Museo Geologico, un progetto ambizioso e affascinante che porta la storia della terra direttamente al pubblico, dato che è all’aperto, grazie all’impegno e alla passione del Gruppo Speleo Montorfano.

Il percorso

È toccato al leader del gruppo, Franco Di Prizio, illustrare il progetto, sottolineando la volontà di valorizzare ulteriormente il Parco degli Alpini. «Tutto parte da una pietra di Sarnico collocata lì vicino», ha spiegato Di Prizio, evidenziando il lavoro di Livio Palamidese nell’arredare il percorso che illustra le ere geologiche bresciane.

«Il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale è stato fondamentale per portare avanti l’iniziativa - ha sottolineato Gabriele Mazzoldi -. Grazie al sostegno degli assessori Silvia Borra e Wolmer Bono, il progetto ha preso forma nonostante le difficoltà economiche e logistiche».

Palamidese, esperto laureato in Scienze della terra, ha spiegato l'importanza del Museo Geologico come strumento di studio e divulgazione scientifica.

«In duecento metri abbiamo raccolto tutte le rocce e le formazioni geologiche bresciane», ha affermato sottolineando il carattere didattico del parco e la sua accessibilità gratuita dalle 7 alle 22.

L’intitolazione del Museo Geologico sarà ad Alberto Speciale, geologo e professore alle scuole medie scomparso nel giugno 2023 a 88 anni: un omaggio al suo impegno nel diffondere le conoscenze geologiche del territorio.

Il sindaco di Coccaglio Alberto Facchetti ha evidenziato l’importanza del contributo di Speciale e «l’enorme valore aggiunto che il Museo porta alla comunità, arricchendo il quartiere e offrendo una nuova opportunità di apprendimento per scuole e giovani».

Il Museo Geologico all’aria aperta si presenterà così come un luogo di incontro tra passato e presente, dove le rocce raccontano la storia della terra bresciana e il nostro legame con essa. Un’esperienza unica, resa possibile grazie alla determinazione e alla generosità del Gruppo Speleo Montorfano e alla collaborazione con le istituzioni locali e privati che hanno donato tempo libero e impegnato forze e risorse per portare a termine questo sogno.

Esposizione

Nel Parco degli Alpini si possono vedere 18 rocce: micascisti del Maniva, la formazione di Collio, il conglomerato del Dosso dei Galli, le vulcaniti di Auccia, il verrucano lombardo, il servino, il carniola di Bovegno, la volpinite, il calcare di Angolo, il calcare di Esine, la dolomia principale, la corna, il calcare di Monte Domaro, il selcifero lombardo, la maiolica, la pietra di Sarnico, il granito (e tonalite) e infine il conglomerato del Monte Orfano. Il parco è in via delle Calcine ed è aperto dalle 8 alle 23.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.