«Il lago di Iseo non può reggere il turismo di massa»

Ne è convinto Dario Balotta, presidente di Legambiente Basso Sebino, che concentra l’attenzione sul problema dell’overtourism, acuito dopo la pandemia
Turisti sul battello per Montisola - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Turisti sul battello per Montisola - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it

Il turismo di massa post pandemia sta sconvolgendo l’equilibrio tra residenti, visitatori e turisti di molti paesi del lago d’Iseo. Ne è convinto Dario Balotta, presidente di Legambiente Basso Sebino, che concentra l’attenzione su un problema che negli ultimi tempi si è acuito. «Non che prima non ci fossero visitatori e turisti, ma tolte alcune giornate da bollino rosso la vita trascorreva ancora tranquilla». Da 5 a 24 milioni: sul Garda turisti quasi quintuplicati dal 1990 Da qualche anno le pr

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