Il font della città di Brescia è stato usato per manifesti razzisti
Questa mattina in viale della Bornata a Brescia e in diverse altre zone sono comparse delle affissioni polemiche di tono razzista che sfruttano il logo del Comune di Brescia e il font recentemente divulgato in occasione della presentazione del brand della città, già criticato dal centrodestra.
Ricalcando lo stile della comunicazione istituzionale, giocano sul motto «Brescia la tua città europea», storpiandolo in «Brescia la tua città giargiana». La grafica è esattamente la stessa: durante la presentazione al pubblico, lo studio di comunicazione che ha ideato il brand e il carattere tipografico (Gummy Industries) aveva dichiarato che quest’ultimo sarebbe stato a disposizione di chiunque, scaricabile da Internet.
Al gioco di parole si aggiungono un insulto in bresciano e un disclaimer che polemizza dichiarando che «la tua opinione non conta se non sei di qualche minoranza».
La replica della Loggia
«In merito ai manifesti apparsi questa mattina in alcuni punti della città e che riprendono l'identità visiva del brand della città, recentemente presentato, sono necessarie alcune precisazioni – si legge in un comunicato –. Innanzitutto, i manifesti sono stati affissi abusivamente su aree pubbliche, interrompendo il flusso di informazione programmata e causando un danno economico all'Ente, che ha dovuto procedere alla loro rimozione e al ripristino della cartellonistica precedente. Inoltre, le affissioni abusive, che veicolano messaggi di contenuto razzista e utilizzano toni volgari, riportano impropriamente il logo del Comune, il cui utilizzo deve essere concesso e autorizzato. Il Comune si riserva di attuare tutte le verifiche del caso e intraprendere le strade necessarie per tutelare la sua immagine, perseguendo legalmente gli autori di tali azioni».
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