Il Broletto è al lavoro... per il lavoro: 12 milioni ai Centri per l’impiego

Stefano Zanotti
Grazie ai fondi del Pnrr la Provincia rinnova i Cpi, mettendo in campo anche nuovi servizi
Orientarsi nel mondo del lavoro - © www.giornaledibrescia.it
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Al lavoro per migliorare le strutture e implementare i servizi. È iniziata la nuova vita dei Centri per l’impiego in provincia di Brescia: una ristrutturazione radicale, che parte dagli edifici e arriva fino al lotto di possibilità offerte ai cittadini che sono in cerca di occupazione.

La situazione

Tra sedi principali e distaccamenti il Broletto dispone attualmente di 13 centri (Cpi) sparsi su tutto il territorio. Grazie a un decreto di Regione Lombardia arriveranno in Provincia - tramite il Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) - 12 milioni e 100 mila euro, fondi che saranno investiti per realizzare interventi sugli immobili o costruirne di nuovi.

Nello specifico 11 milioni e 350mila euro (più un milione e 430mila euro erogato da Provincia e Comuni) verranno utilizzati per lavori infrastrutturali, mentre i restanti 750mila euro serviranno ad acquistare arredi e attrezzature informatiche moderne.«È un’operazione molto importante, che ci permetterà di potenziare le strutture - sottolinea Roberto Bondio, consigliere provinciale con delega alle Politiche del lavoro e ai Centri per l’impiego -. Grazie alla Regione riusciremo a rendere più visibili i Cpi: ci sarà anche una linea grafica comune, utile per svecchiarli e farli apparire come luoghi meno burocratici».

Strategie

Tra quelli che saranno eseguiti dalla Provincia e quelli delegati ai Comuni di riferimento si contano dieci interventi su un totale di nove immobili.

A Iseo sono già terminati i lavori di manutenzione straordinaria: operazioni che verranno eseguite pure a Sarezzo, Desenzano del Garda, Palazzolo sull’Oglio e Edolo, dove però verranno anche riconfigurati gli spazi delle strutture e migliorati gli impianti; oltre a tutto questo, nella sede diLeno verrà installato un ascensore.

Sorgeranno poi tre nuovi centri. A Brescia sarà recuperata Villa Paradiso (stabile che si trova all’incrocio tra via San Zeno e via della Ziziola), che diventerà il Centro per l’impiego principale della città grazie ad una spesa di 6 milioni e 500mila euro. Il Cpi di via Cipro verrà dismesso, mentre il distaccamento a Villa Barboglio ospiterà alcuni uffici provinciali. Il Broletto è però al lavoro per garantire una sede anche nella zona nord.

A Salò nascerà una nuova struttura di 1.300 metri quadrati in via Ebranati (costo dell’operazione, 2 milioni di euro), mentre a Darfo Boario Terme verrà riqualificata una parte dell’ex Consolata, dove sarà inserito anche il «Job cafè» (2milioni e 200mila euro). Questi tre interventi saranno ultimati tra settembre e novembre del 2025.

Persone al centro

Non solo spazi però, esistono anche le persone e proprio su queste la Provincia ha deciso di puntare per rinnovare i Cpi. Il settore è composto da 166 operatori e altri 8 verranno presto assunti tramite concorso; ci sono poi uno psicologo e un mediatore culturale, che garantiscono uno spettro di competenze completo.

Nel 2023 21mila persone si sono presentate nei centri della Provincia per cercare un impiego e 1.291 aziende hanno richiesto personale.

«Il settore continua a potenziarsi perché vogliamo recuperare un ruolo centrale nel mondo del lavoro - spiega il consigliere Bondio -. Abbiamo inserito nuove risorse negli uffici, cercando di stimolarle e valorizzarle: questo ci aiuta a dare risposte concrete e puntuali ai cittadini. Vogliamo mettere al centro la persona - conclude Bondio dialogando con le aziende e anche con i sindacati». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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