Il 60esimo Pellegrinaggio in Adamello sarà dedicato alle donne

Giuliana Mossoni
L’iniziativa si terrà dal 25 al 28 luglio tra Pejo 3000 e Cogolo di Peio
Il 59esimo Pellegrinaggio in Adamello - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Il 59esimo Pellegrinaggio in Adamello - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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È dedicato alle «donne portatrici del Vioz e dell’Adamello» il sessantesimo Pellegrinaggio in Adamello, in programma dal 25 al 28 luglio tra Pejo 3000 e Cogolo di Peio, su organizzazione della sezione Ana di Trento in collaborazione di quella di Vallecamonica. La dedica è per le donne che vennero «militarizzate», da una parte all’altra del fronte che correva per tutta l’alta Valcamonica, dall’Adamello al Maniva fino al Sebino, nella Prima guerra mondiale.

La Valcamonica era zona di guerra e tutti dovettero sottostare alle dure leggi militari: le donne, già sole per la lontananza di mariti, figli e padri al fronte, furono impiegate in servizi di lavanderia, cucina, ospedali e manutenzione strade. Nelle valli erano occupate quali portatrici per la costruzione di trincee e baracche anche in alta quota e per la consegna di posta e vettovagliamenti.

«Le donne camune e trentine non hanno nomi o ricordi nei libri o medaglie – spiegano gli organizzatori del Pellegrinaggio –, anche se erano vere e proprie soldatesse. La dedica di quest’anno è per tutte quelle che, in qualsiasi tempo, hanno dato le forze per la sopravvivenza dei loro cari, per il loro silenzioso impegno e sforzo sovrumano, per ricordarle e conferire loro il riconoscimento più alto».

Il sessantesimo Pellegrinaggio prende il via giovedì 25 luglio con la partenza della colonna uno: la due e la tre si incammineranno venerdì 26, la 4 e la 5 sabato. La colonna 2 Vallecamonica si avvia alle 9 dalla cabinovia Ponte-Tonale, in direzione del laghetto di Bleis, Cima Monte Tonale Occidentale, Passo dei Contrabbandieri e arrivo al rifugio Bozzi per il pernottamento.

Il giorno seguente si arriverà a Pejo 3000 dalla forcella del Montozzo, lago di Pian Palù e Fontanino di Peio. L’arrivo di tutti i pellegrini sarà nei pressi dello sbarco della telecabina Pejo 3000 sabato alle 11, per la cerimonia in quota e la Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre. Nel pomeriggio, a Pejo, deposizione delle corone ai caduti e in serata la cena alpina al tendone Nuvola.

La domenica è riservata alla sfilata a Cogolo, con ammassamento alle 9.30 e alle 11 arrivo con inquadramento, intermezzo fanfare, allocuzioni delle autorità e, in conclusione, rancio alpino. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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