Ikea lancia «quiet hours» e sale relax per persone con neurodivergenze

La Redazione Web
Ogni mercoledì, per tre ore, verranno adottati accorgimenti finalizzati a ridurre le sollecitazioni sonore
Una stanza relax in un centro Ikea - © www.giornaledibrescia.it
Una stanza relax in un centro Ikea - © www.giornaledibrescia.it
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Rendere ancora più accessibili e accoglienti i propri negozi, per tutte le persone: con questo obiettivo Ikea Italia introduce le «quiet hours» (ore di quiete) all’interno del punto vendita di Brescia, e mette a disposizione dei visitatori una stanza relax accessibile in ogni momento, in cui avere una pausa e ritrovare tranquillità e serenità in caso di situazioni di sovraccarico sensoriale.

Come funzionano

Le «quiet hours» saranno attive ogni mercoledì dalle 18 alle 21: in questa finestra temporale saranno adottati accorgimenti finalizzati a ridurre le sollecitazioni sonore per permettere a chi è particolarmente sensibile ai rumori e agli stimoli uditivi, come chi ha una neurodivergenza, di sperimentare un ambiente sereno.

Nel giorno e nella fascia oraria indicati, i negozi interverranno sull’eliminazione di musica e annunci vocali, così come su quella di mezzi meccanici che possano essere di disturbo.

Le «quiet hours» saranno attive ogni mercoledì dalle 18 alle 21
Le «quiet hours» saranno attive ogni mercoledì dalle 18 alle 21

La stanza relax

Ikea, inoltre, è il primo retailer in Italia ad ospitare la stanza relax, uno spazio allestito ad hoc per accogliere anche le persone con neurodivergenze durante la loro visita in negozio.

Questa stanza sarà a disposizione dei visitatori in ogni momento della giornata, arredata appositamente per garantire una permanenza in tutta sicurezza grazie all’adozione di accorgimenti specifici. Nell’orario dedicato alle «quiet hours», anche all’interno di questa stanza saranno eliminati gli annunci vocali e la musica.

In tutta Italia

Dopo una fase pilota che ha interessato gli store del Lazio e della Lombardia, l’iniziativa è stata estesa a tutti i 22 negozi Ikea in Italia ed è stata realizzata proprio con il supporto delle due Angsa regionali (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), che con la loro consulenza hanno reso possibile l’adozione delle misure necessarie all’implementazione del progetto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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