«Id spoofing», la nuova frontiera delle truffe telefoniche
Nuovo allarme truffe dalla Polizia di Stato che mette in guardia gli utenti, soprattutto i più anziani: «Il raggiro avviene grazie ad un sistema chiamato ID Spoofing con cui il numero da cui si riceve la chiamata viene alterato e al destinatario della telefonata compare il prefisso della Questura o della Prefettura. Difatti, nel momento in cui i cittadini richiamano il numero da cui è stata effettuata la chiamata, risponde il centralino della Questura».
I truffatori affermano di operare per motivi di sicurezza ed attraverso una procedura guidata accompagnano le vittime ad inviare denaro tramite Iban o altri metodi di pagamento elettronici. La Polizia Postale è attualmente impegnata nelle indagini per identificare i responsabili di queste attività criminali e tutelare la cittadinanza.
La Polizia, quella vera, ricorda che le forze dell’ordine non chiedono mai denaro e di segnalare ogni fatto sospetto al 112.
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