I tandem food truck per l’inclusione: da Passirano un nuovo progetto

Gabriele Minelli
«PaninAbile» è il progetto promosso dal sodalizio «PedalAbile»: rivolto a ragazzi con disabilità, permetterà loro di lavorare su un tandem gastronomico attrezzato
L'assegno di 4600 euro donato dalla Proai-Golem a PedalAbile
L'assegno di 4600 euro donato dalla Proai-Golem a PedalAbile
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Un progetto per dare nuove occasioni di crescita (e di lavoro) a ragazzi speciali, tra quelle passeggiate «vento in faccia» sui tandem che sono il marchio di fabbrica dell’associazione «PedalAbile», ma anche un panino e una bibita serviti come si fa con i food truck. Si tratta di «PaninAbile on the road», la nuova costola dell’azione del sodalizio di Roberto e Riccardo Dalla Pellegrina che all’insegna di sport e inclusività sta facendo tanto bene.

Il progetto

Dopo un’estate per testare nella propria casa a Passirano «PaninAbile» (una sorta di birreria a cielo aperto creata nella sede del sodalizio, dove alcuni dei ragazzi dell’associazione si sono messi in gioco prestando servizio ai tavoli), il progetto sta prendendo il volo, con il supporto di altre realtà e sponsor (la Proai-Gölem ha donato 4.600 euro durante la cena natalizia tenutasi a Castrezzato) e la partnership tecnica della coop «Nuova Cordata».

«Oltre all’attività istituzionale, PedalAbile ha voluto andare oltre, provando a creare un’opportunità per tutti quei ragazzi disabili che al termine del percorso scolastico si trovano a dovere ripartire da zero, senza dei veri progetti di vita e spesso messi ai margini da una società sempre più competitiva ed esigente – spiega Roberto Dalla Pellegrina, che ha fondato 5 anni fa con il figlio disabile Riccardo PedalAbile –. Dopo l’esperienza di quest’estate nella sede dell’associazione, andremo ad avviare con una storica cooperativa sociale del territorio l’attività di street food, attraverso un tandem speciale attrezzato per la preparazione e il servizio di panini, piatti freddi e caffetteria. Nel progetto è indispensabile creare un ambiente lavorativo protetto, dove ogni partecipante possa mettere in atto le proprie competenze con i tempi necessari e coordinati da educatori operanti nel settore, al fine di raggiungere l’obiettivo di creare delle vere e proprie squadre di lavoro che nel periodo primaverile ed estivo siano impegnate sul nostro territorio».

Il mezzo

Nella prima fase, iniziata a settembre, il sodalizio ha progettato con l’azienda B-Cargo di Firenze un mezzo che risponda sia alle esigenze di conservazione e distribuzione degli alimenti sia alla praticità di utilizzo e interazione con il pubblico. «Ora, attraverso l’organizzazione di incontri specifici – prosegue Roberto –, andremo a preparare gli educatori, che dovranno poi individuare le singole competenze dei partecipanti per formare delle squadre il più omogenee possibile».

Roberto e Riccardo hanno organizzato il loro primo viaggio per promuovere on the road «PedalAbile» nel 2020. Un viaggio lungo la Francigena, con il loro tandem «Pino», ricco di incontri sino alla conclusione a Roma, dove hanno abbracciato il Papa. Ora la loro corsa prosegue con azioni concrete atte ad aiutare ragazzi con disabilità, come quello che verrà avviato in primavera.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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